Itas Trentino insuperabile per la Vero Volley

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VERO VOLLEY MONZA-ITAS TRENTINO 1-3
 
Non ce l’ha fatta neanche al quarto tentativo stagionale la Vero Volley Monza a battere l’Itas Trentino. Dopo le sconfitte per 3-1 subite nella finale di Supercoppa Italiana a Civitanova Marche e in campionato nella gara di andata a Trento e quella per 3-0 patita sempre a Trento ma nel quarto di finale di Coppa Italia, è arrivato un altro 3-1 per i gialloblù pure nella gara di ritorno di regular season disputata all’Arena di Monza. L’evidente differenza di valori è stata resa ancora più marcata dall’assenza per infortunio tra le fila locali dell’opposto titolare Grozer (era in panchina ma per onor di firma), una mancanza che sta incidendo pesantemente sulla posizione in classifica dei rossoblù, a forte rischio di essere risucchiati oltre l’ottava piazza che vale l’accesso ai play-off scudetto. Oggi, però, la squadra allenata da Massimo Eccheli ha giocato una buona partita, ottima nella prima frazione, dove gli ospiti sono parsi sorpresi dalla precisione, potenza e determinazione delle giocate di Davyskiba e compagni. Il migliaio di spettatori presente all’Arena si è certamente divertito di più di quelli che avevano assistito alla recente débâcle interna contro l’Allianz Milano.
 
Il primo set si è giocato spalla a spalla, con nessuna delle due squadre che è riuscita a prendere più di 2 punti di vantaggio. L’Itas è andata benissimo in ricezione, fondamentale in cui ha invece difettato Dzavoronok della Vero Volley. Il team monzese ha però sovrastato gli avversari a muro (6-2 il parziale dei muri-punto). Se da una parte Sbertoli ha cominciato a distribuire palloni a tutte le sue “bocche da fuoco”, dall’altra Orduna ha preferito insistere con un Davyskiba in stato di grazia, capace di mettere a segno 10 punti (dei 18 complessivi), con una percentuale nel parziale del 73%. Il “break” decisivo a favore dei padroni di casa è arrivato sul 20-21: una battuta sbagliata di Lavia, un “supermuro” dell’appena subentrato Karyagin e un’infrazione d’attacco dalla seconda linea di Kaziyski hanno portato l’“ex” di giornata Galassi e compagni a +2. Un muro di Davyskiba ha fissato il parziale sul 25-23.
 
Il tecnico dei trentini Angelo Lorenzetti ha però strigliato a dovere i suoi ragazzi che sono tornati in campo caricati a mille per il riscatto, che è arrivato in maniera roboante: il 13-25 finale parla da solo. La Vero Volley è andata male soprattutto in ricezione e in attacco, mentre dall’altra parte della rete si è messo in evidenza Lavia con 7 punti (dei 20 complessivi).
 
Terzo e quarto set sono risultati più equilibrati. Nel terzo ancora sugli scudi Lavia cui si è aggiunto Kaziyski, MVP del match grazie ai 17 punti messi a terra (59% in attacco) e al 69% in ricezione. L’Itas ha preso un margine di 3 punti di vantaggio sul 14-14 e l’ha leggermente ampliato al termine, chiusosi 21-25 con una battuta sbagliata di Dzavoronok. La differenza l’hanno fatta i muri, che stavolta sono stati appannaggio degli ospiti (1-6 il parziale dei muri-punto).
 
Dzavoronok si è rifatto nel quarto set (7 punti dei 15 complessivi) ingaggiando una sfida con Michieletto, mattatore con 8 punti (dei 18 complessivi). Si è invece spento Davyskiba, crollato al 14% in attacco. A proposito di cali vistosi, pure la ricezione gialloblù ha avuto una notevole flessione., cosa che ha permesso alla Vero Volley di restare in partita fin quasi alla fine nonostante l’Itas avesse “salutato” sul 5-5. Sul 20-23 a chiudere il match ci ha pensato Michieletto con una schiacciata e un ace.
 
Ora la Vero Volley si rituffa in Europa con la CEV Cup. Mercoledì prossimo alle ore 19.30 giocherà la gara di andata dei quarti di finale contro gli spagnoli del Guaguas Las Palmas alle Canarie. Poi domenica alle 18 sarà di nuovo campionato con l’Arena di Monza che ospiterà la Top Volley Cisterna.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO