Il Monza non accorcia sulla capolista Empoli

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MONZA-EMPOLI 1-1
 
Nel match-clou della giornata tra la seconda e la prima della Serie B non vince nessuno e così il Monza continua a inseguire l’Empoli in fuga con 6 punti di vantaggio. L’1-1 scaturito tra la miglior difesa del campionato e il miglior attacco scontenta entrambe le squadre: i brianzoli perché hanno avuto più occasioni che non sono state sfruttate al meglio, i toscani perché sono stati a lungo in vantaggio e per il generoso rigore concesso ai biancorossi che ha fruttato il pareggio nonché per il gol non convalidato nel finale a Terzic. Intanto, però, entrambe le compagine prolungano rispettivamente a 8 e a 15 la striscia di risultati utili consecutivi.
 
Il match è stato interessante e pure vivace in diversi momenti, mostrando quelle che, assieme al Chievoverona, sono le due migliori formazioni della cadetteria. Lo spirito garibaldino del Monza lo si è visto già dall’“11” schierato da Cristian Brocchi, che a nostro giudizio ha sbagliato (a maggior ragione che si andava ad affrontare la capolista) a modificare quello che era l’assetto delle ultime giornate, sostituendo Barberis e Gytkjaer rispettivamente con i nuovi arrivati Scozzarella e Diaw. Il primo ha indubbiamente piedi migliori dell’ex crotonese, ma è fisicamente inadatto, almeno in questo momento, a partite di sacrificio in interdizione; il secondo non dispone, come avveniva a Pordenone, di una squadra che gioca per lui e dunque fa fatica a ritagliarsi spazi in attacco, dove invece ultimamente il danese si era distinto per fisicità, ma anche per assist e gol. Brocchi ha inoltre di nuovo preferito Donati a Sampirisi, altra scelta discutibile. L’infortunato Paletta è stato nuovamente rimpiazzato da Bettella, mentre l’altro infortunato Balotelli attende di scavalcare Diaw e Gytkjaer nella graduatoria dei centravanti agli ordini del tecnico milanese.
 
Da segnalare la prima convocazione per il neoacquisto D’Alessandro e la scandalosa mancata convocazione di capitan D’Errico per motivi tecnici chiaramente inesistenti. A tal proposito anche la Curva Davide Pieri, che finora non aveva mai criticato l’attuale proprietà, si è giustamente risentita, ricordando sulla propria pagina Facebook che non può “essere romantico” salire per la prima volta in Serie A adottando certe strategie di gestione dello spogliatoio. Se c’è un problema di disciplina, come è chiaro a tutti, va trattato in altro modo con l’unico giocatore “sopravvissuto” alla Serie D e che per il Monza ha dato tanto non solo in campo, avendo rifiutato ingaggi ben più lauti che gli erano stati offerti in altre piazze.
Alessio Dionisi, tecnico dei toscani, lamentava invece le assenze per infortunio di Fiamozzi, Bandinelli e Sabelli.
A proposito di allenatori, era presente in tribuna l’ex di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid, Fabio Capello.
 
Pronti, via e Haas lancia da metà campo Mancuso che taglia come il burro la difesa biancorossa, salta il portiere e insacca la sua dodicesima palla dall’inizio del campionato. La reazione del Monza è immediata: al 4’, su cross dalla sinistra di Mota arriva Frattesi che però incespica al momento della battuta a rete. 2’ dopo la mezzala destra ha l’occasione per rifarsi ma, lanciato da un colpo di tacco di Boateng, riesce solo a impegnare Brignoli. Al 12’ La Mantia viene anticipato d’un soffio da Di Gregorio mentre al 14’ la stessa cosa succede a Diaw con Brignoli. Il portiere degli azzurri compie un miracolo su una conclusione di Barillà al 30’. Invece al 37’ è fortunato quando una botta di Boateng dal limite esce a lato di poco.
 
Anche al 5’ della ripresa l’ex Nazionale ghanese manda la sfera a lambire il palo. Subito dopo viene espulso per proteste il secondo portiere dell’Empoli, Furlan. Al 19’ il Monza è ancora sfortunatissimo perché colpisce due pali, prima con una botta da fuori di Frattesi e poi con una furbata di Boateng sul disimpegno empolese. Al 23’ un colpo di testa di Mancuso esce a lato di poco. Sul ribaltamento di fronte il Monza conquista un rigore, che viene concesso un po’ generosamente per un contatto tra Romagnoli e Mota che fa cadere a terra il Nazionale Under 21 portoghese. Dopo 2’ di proteste ospiti Boateng lo trasforma. Al 26’ un colpo di testa di La Mantia passa fuori di poco. Brocchi cambia in contemporanea Scozzarella, Boateng e Diaw rispettivamente con Barberis, D’Alessandro e Gytkjaer. Proprio il danese al 42’ stoppa e tira ma debolmente: Brignoli blocca. 1’ dopo Terzic segna un eurogol da 25 metri ma l’arbitro prima convalida e poi annulla su segnalazione del guardalinee per la posizione irregolare di Pirrello giudicata di disturbo al portiere. Il Monza tira un sospiro di sollievo e porta a casa 1 punto che basta a difendere il secondo posto conquistato 2 giornate fa, cioè al termine del girone d’andata.
 
In sala stampa Brocchi prima ha parlato della partita: “È stata bellissima. Ed è stata giocata alla grande da noi. Il gol preso all’inizio poteva far tanto male. Abbiamo creato tantissime occasioni: a volte è stato bravo il loro portiere, a volte siamo stati sfortunati e a volte imprecisi. Abbiamo preso due pali, giocato un ottimo calcio, dando dimostrazione di forza. Potevamo vincerla, ma l’Empoli ha dimostrato di valere il primo posto”. Poi ha detto la sua sul “caso D’Errico”: “Al Monza bisogna allenarsi sempre alla grande e giocare con grande impegno. ‘Ciccio’ nell’ultimo mese e mezzo ha fatto fatica ad innalzare il suo livello di preparazione alle partite perché più di tutti ha sofferto questa cosa bella di una squadra sempre migliorata ogni 6 mesi. Io voglio un bene incredibile a ‘Ciccio’: l’ho fatto diventare io il capitano del Monza. Sono come un papà che ha dato un segnale importante al figlio. Lui ha qualità importanti. Ma deve faticare molto di più rispetto a quanto faticava prima”.
 
Il Monza tornerà in campo già martedì prossimo alle ore 19 per il turno infrasettimanale: l’avversario sarà il Vicenza Virtus allo stadio “Menti” del capoluogo berico.
 
 
FOTO BUZZI