Il Monza fa doppietta e i tifosi tornano a sognare

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MONZA-FROSINONE 2-0
 
Colpaccio del Monza all’U-Power Stadium, dove il fortissimo Frosinone allenato dal mitico Alessandro Nesta è stato battuto col più classico dei punteggi. Per dare un’idea dell’impresa, i laziali non avevano subito alcuna rete nelle ultime 5 partite, di cui 4 erano state vinte. La loro prima volta in Brianza nel campionato di Serie B ha interrotto la serie positiva, riportando le quotazioni al borsino cadetto dei biancorossi nel segno del "toro". Due successi consecutivi per la compagine guidata da Cristian Brocchi, compagno di squadra di Nesta per 5 anni nel Milan, hanno rinfocolato le ambizioni di promozione in Serie A, che sarebbe storica proprio come quella dei ciociari nel 2015, poi bissata nel 2018.
 
Per la formazione brianzola è stata anche la prima vittoria sul nuovo terreno misto tra erba naturale e sintetica, dato che nella precedente occasione, 2 settimane fa, era arrivata la bruciante sconfitta col Chievoverona per 2-1. Le cose cominciano ad andare per il verso giusto nel club della Fininvest anche sotto il profilo sanitario: dei 10 giocatori e 2 membri dello staff in isolamento obbligatorio, tutti positivi al “coronavirus” tranne 2, non è rimasto più nessuno in quarantena. Ci sono però 4 giocatori infortunati, Finotto, Bettella, Di Gregorio e Barillà, e l’acciaccato Frattesi, oggi andato in panchina. Come mezzali contro il Frosinone hanno dunque giocato Armellino e D’Errico, quest’ultimo preferito a Colpani rispetto al match di Cittadella di una settimana fa, quando Barillà era fuori per squalifica. Rispetto a sabato scorso è poi tornato in porta Lamanna per il sorprendente Sommariva, apparso però incerto in alcune uscite 7 giorni fa, e in difesa ha fatto il suo esordio da titolare a sinistra Carlos Augusto, con conseguente scivolamento di Sampirisi a destra per Donati finito in panchina.
 
Il primo tempo è stato avaro di emozioni, ma a livello di gioco i giallazzurri hanno messo sotto i padroni di casa, che però non hanno corso seri pericoli grazie all’ennesima giornata di grazia della coppia di centrali Bellusci-Paletta. Al 9’ un calcio di punizione di Fossati passa alto di poco. Al 21’ una debole conclusione da fuori di Boateng è bloccata da Bardi “a occhi chiusi”. 3’ dopo un calcio di punizione del frusinate Ciano sfila a lato d’un soffio. Al 39’ una botta di Armellino viene respinta in corner in maniera spettacolare da Bardi.
 
Nell’intervallo Brocchi cambia Fossati con Barberis e dopo poco più un minuto D’Errico si beve alcuni avversari sui 25 metri e scarica un rasoterra che Bardi può solo vedere stamparsi sul palo. Al 5’ il Monza passa comunque grazie a un cross rasoterra dalla sinistra di Carlos Augusto che Gytkyaer in corsa insacca di piatto. La reazione dei laziali è importante ma breve: all’8’ un colpo di testa di Salvi è respinto in qualche modo da Lamanna e al 10’ un sinistro ancora di Salvi dal limite sfila alto di poco. Maric sostituisce Gytkyaer e poco dopo un sinistro di Carlos Augusto costringe Bardi alla deviazione in corner. Al 25’ il Monza ipoteca i 3 punti con un contropiede avviato da Boateng e finalizzato da Mota al termine di un’imperiosa cavalcata nella metà campo avversaria. Donati rileva Carlos Augusto e Sampirisi si sposta a sinistra; 1’ dopo Mota si esalta con una rovesciata che Bardi respinge in tuffo. Il Nazionale Under 21 portoghese esce assieme a uno spompo Boateng e al loro posto entrano rispettivamente Marin, all’esordio in maglia biancorossa, e Machìn. Gli ospiti provano un “forcing” ma non impegnano Lamanna se non in uscita. Al triplice fischio giocatori e staff in panchina si dirigono verso la vuota Curva Davide Pieri (l'ultrà tragicamente scomparso 22 anni fa avrebbe compiuto 50 anni martedì scorso) per festeggiare simbolicamente coi tifosi che non hanno potuto assistere al match.
 
In sala stampa Brocchi si è mostrato finalmente rilassato: “Era molto importante vincere oggi per tanti discorsi… È normale che ci sia euforia per questa vittoria. Complimenti ai ragazzi per l’ottima partita disputata contro una squadra forte. Ma dobbiamo migliorare: i nuovi devono integrarsi coi ‘vecchi’. Il gruppo ha dimostrato di essere forte e di voler recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Nesta? È stato l’unico allenatore a dire prima della partita che non solo il Monza è forte ma anche la sua squadra”.
 
Per Mota il suo gol “è stato uno dei più belli che ho fatto, ma soprattutto è stato importante per sbloccare la partita e per me. Sapevamo che era una partita difficile, ma abbiamo lottato, abbiamo fatto il nostro. Siamo un gruppo forte”.
 
Ora il campionato si ferma per lasciar giocare le Nazionali. Il Monza tornerà in campo sabato 21 novembre alle ore 14 a Lignano Sabbiadoro, “casa” del Pordenone da questa stagione.
 
 
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