Il Monza chiude il girone di andata a 22 punti

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MONZA-SASSUOLO 1-1
 
Si sperava nei 3 punti per il Monza al termine del match di oggi all’U-Power Stadium contro il Sassuolo, ma il pareggio finale risulta sostanzialmente giusto per il gioco mostrato e le occasioni avute da entrambe le squadre. Più che 1-1, però, ci sarebbe stato un 3-3 perché le difese hanno ballato non poco. Il Monza ha cominciato un po’ a ritmo ridotto e il Sassuolo ne ha approfittato per andare in vantaggio e amministrare. Nella ripresa i 10200 spettatori hanno assistito a una “corrida”, dove fortunatamente il “toro” era il pallone e non gli avversari. La “sagra dei gol mangiati” alla fine non ha premiato nessuno ma ha accontentato tutti: il Monza ha allungato a 5 la striscia positiva, il Sassuolo ha interrotto a 4 la sequenza di sconfitte consecutive.
 
Per l’ultima gara del girone di andata, chiuso ottimamente a 22 punti, l’allenatore dei biancorossi Raffaele Palladino ha dovuto fare a meno dei centrocampisti Donati e Ranocchia, entrambi infortunati. In difesa Marlon è stato preferito a Pablo Marì. L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, non ha potuto disporre del portiere Consigli e del centravanti Pinamonti.
 
La prima occasione è del Monza al 9’: un colpo di tacco di Ciurria libera Caprari che a pochi passi dalla linea di porta scarica un destro respinto da Erlic. È però il Sassuolo ad andare in gol alla prima opportunità: è il 13’ quando Traorè batte un corner che attraversa mezza area piccola prima che il pallone venga cacciato dentro da Ferrari. Il Monza prosegue nel suo gioco che però è più rallentato rispetto alle ultime volte: troppi doppi e tripli tocchi di palla a scapito delle giocate di prima. Al 41’ viene graziato: il contropiede di Berardi viene concluso da Laurentiè con un destro al volo che si stampa sulla traversa. I biancorossi rispondono 2’ dopo con Ciurria che dalla destra crossa per Carlos Augusto: il brasiliano si aggiusta la palla ma poi spara il suo sinistro in curva. Anche al 44’ il Monza ha una ghiotta opportunità ma Pessina da ottima posizione calcia debolmente.
 
Di ritorno dal tè caldo la formazione brianzola si presenta in campo con Pablo Marì, Colpani e Mota al posto di Marlon, Birindelli e Petagna. Il triplo cambio dà i suoi frutti perché al 14’ un destro a giro di Caprari bacia il palo opposto e si insacca. Il Sassuolo, che fino a quel momento era stato quasi in balìa del Monza, reagisce come se fosse passato in svantaggio e al 24’ un destro rasoterra di Laurentiè passa a fil di palo. Palladino inserisce Gytkjaer per Caldirola passando alla difesa a quattro, ma così si espone a violente folate offensive della compagine emiliana. Al 28’ il Sassuolo getta alle ortiche un altro contropiede: Toljan serve un “cioccolatino” per Berardi che sbaglia il tocco finale praticamente a porta vuota. 1’ dopo Pegolo blocca un debole destro di Caprari. Al 31’ è Ciurria a regalare a Gytkjaer un pallone che era solo da mettere nel sacco ma il “vichingo” lo consegna dolcemente al portiere ospite. Palladino getta nelle mischia pure Valoti per Caprari, ma è il Sassuolo a mangiarsi un altro gol già fatto ancora con Berardi che calcia nuovamente a lato a tu per tu con Di Gregorio. Infine nel recupero è il Monza a recriminare per un contatto di Tressoldi su Ciurria in area neroverde che l’arbitro non ritiene falloso.
 
In sala stampa Palladino si è mostrato comunque soddisfatto: “Oggi c’è stato un bel mix di emozioni. Abbiamo approcciato bene la partita, ma dopo il gol ci siamo impauriti, rallentando il gioco. Con i cambi abbiamo alzato il livello e poi abbiamo provato a vincerla fino alla fine, rischiando anche di perderla. Comunque è un punto d’oro. Il presunto rigore? Non l’ho rivisto ma, se c’era, pazienza, perché anche gli arbitri possono sbagliare. Caprari? Ha svoltato. Come già detto, è il nostro acquisto di gennaio. Ciurria? Non dovrebbe più sorprendervi. Lui può giocare ovunque. Sa giocare a calcio ed è intelligente. Il cambio di Caldirola con Gytkajer? Anche in panchina mi hanno detto che ero pazzo, ma ho voluto rischiare perché volevo vincere. Il bilancio del girone di andata? Abbiamo fatto un ottimo percorso, chiudendolo con risultati positivi. Siamo in continua crescita, dobbiamo continuare così. Il girone di ritorno sarà più complicato perché le squadre ti studiano e con il mercato le avversarie si rinforzano”.
 
Dionisi è soddisfatto della prestazione, ma non del punteggio: “Il risultato è positivo, la prestazione positiva, ma alla fine siamo rammaricati, perché abbiamo avuto occasioni più importanti del Monza e non le abbiamo sfruttate. Non posso dire nulla a Berardi perché ha fatto il massimo dal punto di vista dell’impegno nelle condizioni in cui è, dato che non è al massimo. Quando tornerà al 100% i due gol falliti di oggi diventeranno due gol segnati”.
 
Il Monza riprenderà il campionato domenica prossima all'Allianz Stadium di Torino, dove alle ore 15 affronterà la Juventus 10 giorni dopo averla incontrata per la Coppa Italia.
 
 
FOTO AC MONZA