A Parma sarà forse scontro ad armi pari per il Monza

Per l'AC Monza sulla carta si prospetta una stagione molto avvincente e ricca di soddisfazioni sportive, tuttavia è già forte un alone di incertezze e aspetti contraddittori che in in questa prima fase di campionato accendono alcune perplessità negli appassionati di calcio.

 

Andando a vedere il valore delle formazioni della serie cadetta al termine del vivace periodo di calciomercato estivo troviamo il Monza nei gradini più alti del podio, con il primato assoluto per il Parma che stacca di alcune decine di milioni di euro la successiva. E proprio al secondo gradino c'è il Monza, con un investimento complessivo considerevolmente più alto del Brescia, che ciò nonostante è sceso in campo alla prima giornata battendo la Cremonese con un gioco che non convince.

 

È convinzione diffusa che il Monza sia fra le favorite per la lotta alla promozione in massima serie, come ha confermato anche in esclusiva ai microfoni di "Tutto B" l’ex Direttore Sportivo del Bari Giancarlo Romairone: "Ci sono almeno tre squadre di alto livello: Parma, Monza e Benevento; gli emiliani, però, in virtù degli investimenti fatti, delle prospettive della piazza e della forza economica della società, sono la candidata numero uno alla promozione. Un gradino sotto, metterei altre 7-8 squadre”.

 

Ma in vista dello scontro diretto di andata, che si disputerà il prossimo 16 ottobre al Tardini, alcune perplessità riguardano anche la condizione fisica dei monzesi. “Il recupero della spalla lussata di Mizzitelli, con settimane di Drop & Catch con pesi e Falling Press in piedi per ritrovare la potenza muscolare di spalla, torace e l'equilibrio; i problemi muscolari di Valoti, che già 10 anni fa ne impedirono l'entrata in rosa nelle file del Milan - afferma il portavoce della redazione di PazziperilFitness, Gianluca Di Stasi - e lo stato di Dany Mota: un reparto offensivo che può dare grattacapi al Mister. I tanti infortuni sul finire della scorsa stagione sembrano riproporsi anche quest'anno".

 

Tuttavia, nemmeno i padroni di casa sono al top della forma. Non si rinviene una totale compattezza della formazione parmense nonostante la galvanizzazione data del ritorno del grande ex, Gigi Buffon, e le idee portate in campo dalla direzione del tecnico Enzo Maresca. In ogni caso una squadra come quella di quest’anno ha le potenzialità per migliorare in modo rapido, magari facendo più affidamento su Enrico Delprato come un elemento portatore di equilibrio fra i reparti, Coulibaly definito da molti come l’uomo fondamentale per  il Parma e Cobbaut, il giovane giocatore proveniente dall’Anderlecht, che si sta dimostrando molto versatile nel scendere in campo sia come centrale difensivo che terzino.

 

Insomma, Parma-Monza sarà decisamente una gara al vertice con molte incognite.

 

foto: Ralph (Ravi) Kayden / unsplash

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