Vivi Concorezzo: perché il Comune non ha chiesto fondi a Roma per le scuole?

scuolamediaconcorezzotransenna.JPGConcorezzo. Negli scorsi mesi il Governo ha messo a disposizione dei comuni italiani oltre 240 milioni di euro per sostenere interventi di sistemazione degli edifici scolastici. "Soldi che i comuni avrebbero potuto utilizzare liberamente, per un intervento a propria scelta, in deroga ai vincoli del patto di stabilità - spiega una nota della lista di opposizione Vivi Concorezzo - Ma Concorezzo ha ritenuto di non avere interventi urgenti da mettere in atto. E cosi è stato escluso dai beneficiari di questa opportunità unica, che avrebbe consentito di intervenire senza vincoli sulle nostre scuole medie, che cadono a pezzi, con un importante progetto di ristrutturazione".

 

"Le scuole medie di Concorezzo - prosegue il comunicato stampa - sono in uno stato di preoccupante degrado, con situazioni di pericolo per l’incolumità degli studenti. Molte aree esterne sono recintate da oltre un anno per il rischio di caduta di calcinacci dai muri. Sindaco e giunta, a Marzo 2013, avevano sostenuto di essere pronti ad intervenire, ma di non poterlo fare per i vincoli del patto di stabilità. Addirittura avevano minacciato di denunciare il governo per omicidio colposo se ci fossero stati incidenti! A Marzo di quest’anno il Governo ha lanciato il piano per l’edilizia scolastica, e informato i sindaci della possibilità di escludere dal patto di stabilità gli interventi alle scuole.Cioè esattamente quanto chiedevano Sindaco e giunta! Ogni comune poteva chiedere lo svincolo per un intervento a propria scelta, di qualunque ammontare. Ma Concorezzo, nel rispondere alla richiesta del Governo, ha ritenuto che l’intervento sulle scuole medie potesse essere procrastinato al 2015, e dunque non ha chiesto nulla per il 2014. Ovviamente il Governo ha finanziato gli interventi più urgenti, ossia quelli con inizio nel 2014 .E dunque Concorezzo è rimasta esclusa. Il 100% delle richieste pervenute dai comuni italiani sono state soddisfatte. Solo in Lombardia sono stati oltre 140 i comuni beneficiati, con oltre 65 milioni di Euro svincolati. Ma a Concorezzo zero. Non capiamo perché l’Amministrazione, dopo aver dichiarato di essere pronta ad intervenire urgentemente ma di non poterlo fare per colpa del patto di stabilità, abbia poi cambiato registro. La motivazione secondo cui non ci sarebbe stato il tempo per predisporre il progetto entro il 2014 (che è stata data l’altra sera in consiglio Comunale a fronte della nostra interrogazione sul tema) è inconsistente, considerato che l’amministrazione stessa ha dichiarato più volte di essere pronta ad intervenire, e considerato che il progetto preliminare era già pronto dal 2011! Come hanno fatto, altrimenti, centinaia di Comuni ad essere invece pronti ad intervenire ed ottenere lo svincolo già nel 2014? Crediamo che l’Amministrazione abbia commesso un errore e perso una occasione unica: quella di poter intervenire con urgenza sulle scuole medie, che ne hanno assoluto bisogno".

A questo proposito, Vivi Concorezzo ha chiesto a Sindaco e giunta di attivarsi sin da ora e predisporre tutto ciò che occorre per far partire l’intervento nel 2015. "Resta il fatto che, se anche il finanziamento dovesse arrivare nel 2015 (e noi ce lo auguriamo), avremo comunque perso un anno - conclude la lista civica - Un anno di scuole medie recintate alla stregua di un edificio pericolante. Con un cortile parzialmente non agibile, e una situazione di pericolo per i bambini".

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