Costi della politica, Vivi Concorezzo mette in dubbio i tagli della Giunta

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Concorezzo. "Nessun regalo". Così il gruppo di minoranza di Vivi Concorezzo mette in dubbio i risparmi di 72mila euro operati negli ultimi 6 anni dalla Giunta Borgonovo, con un netto taglio ai propri stipendi. In particolare, secondo il gruppo centrista, i soldi risparmiati dall'Amministrazione (a cui quest'anno si sono aggiunte anche le riduzioni di tutti i consiglieri comunali) sarebbero un atto dovuto, e non volontario: "La nostra impressione è che siano state definite come “regalo” le riduzioni del 10% alle indennita di sindaco e giunta, operate nel 2011 al fine di ottemperare al DL 78/2010 che imponeva una riduzione delle indennita’ degli amministratori e di contenere la spesa comunale", scrivono.

Secca la replica della Giunta. "In questi giorni sono state diffuse notizie che mettono in dubbio la discrezionalità della scelta, operata dalle giunte comunali del sindaco Borgonovo, di auto-ridursi i compensi per gli incarichi di Sindaco e di Assessore - spiegano dall'Amministrazione - La prima decisione in tal senso è stata presa nel gennaio 2011 (tramite deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2011): essa comportava la riduzione del 10% delle indennità di carica a partire dal 1° gennaio dello stesso anno. La riduzione è stata confermata anche per gli anni successivi e fino all’insediamento del secondo mandato Borgonovo, a seguito della nuova vittoria elettorale nel giugno 2014. Non appena entrata in carica (con la deliberazione n. 85 del 2 luglio 2014) la nuova Giunta ha confermato le riduzioni dei compensi già previste prima delle nuove nomine: senza la decisione volontaria della Giunta i compensi sarebbero automaticamente tornati a essere quelli vigenti al 31 dicembre 2010, quindi aumentati del 10%. In effetti, gli importi dell’indennità di carica del sindaco e degli assessori sono stati stabiliti dal decreto del Ministero dell’interno n. 119/2000, con le riduzioni previste dall’art. 1, c. 54, delle legge finanziaria n. 266/2005. A scanso di inopportune e false strumentalizzazioni, si ricorda che un’ulteriore diminuzione dei compensi era stata contemplata dal decreto legge n. 78/2010, ma il decreto ministeriale che avrebbe dovuto indicarne le misure non è stato ancora emanato. I risparmi di spesa conseguenti dalle riduzioni volontarie approvate dalla Giunta di Concorezzo, quindi, sono stati di circa 11 mila euro all’anno, per un totale ad oggi di 55 mila euro.

 “Fino allo scorso anno queste economie non hanno trovato una specifica destinazione di bilancio, ma hanno finanziato indistintamente le attività socialmente rilevanti del nostro Comune.” ha dichiarato il sindaco Riccardo Borgonovo.”Da quest’anno è stato creato uno specifico fondo di solidarietà con la finalità di garantire sostegno economico a coloro che soffrono delle difficoltà. Questa è anche la nostra risposta in merito a chi sollevava dubbi sulla nostra onestà morale.”