Festa di Concorezzo: festa vera, non solo "baracconi"

L'ex sindaco Tiberio Bianchi, fondatore di Delicatesse, con l'indimenticato don Pellegatta

Per molti anni la festa del paese ha vissuto di un mix di sacro e profano troppo scontato. La solennità della messa grande nella parrocchiale del Cagnola con il rito del “pallone incendiato” alla mattina e, nel pomeriggio, dopo l’abbuffata del pranzo e la turta de lacc, una passeggiata ai “baracconi”. Per molti, tutto qui.

 

Si sentiva, in effetti, mancanza di sostanza, di idee, di partecipazione, di valorizzazione. Poco alla volta si è cercato di stimolare il paese con una offerta più strutturata, coinvolgendo le scuole, le associazioni, i “personaggi”.

 

Finalmente è festa! L’edizione di quest’anno ci pare davvero completa, a partire da eventi magari laterali, ma di un significato profondo. Domani mattina, ad esempio, verranno inaugurate sei nuove vie: portano i nomi di chi ha lasciato un segno nel tessuto economico, sociale e politico del paese. Se oggi Concorezzo è una realtà di prestigio della Brianza, lo dobbiamo anche a loro.


Ecco il programma (potete scaricare il pdf con gli eventi al completo)

 

Alle 11: ritrovo in via Officina meccanica Ronchi, per l’intitolazione di sei nuove vie

nella zona industriale (vie F.lli Villa, Gasparetti & Meda – Edmond Frette - Officina

Meccanica Ronchi – Tiberio Bianchi – Giuseppe Gallo).

Alle 20.45, presso il Cineteatro San Luigi: Consegna della civica benemerenza “La

Gügia dòra” (Ago d’oro) – 2011; Consegna riconoscimento “CASC”.

Alle 21.30, presso il Cineteatro San Luigi, “Nel cortil d’ona ca’ de ringhiera”,

spettacolo teatrale dialettale del teatro della Memoria di Milano.