De Sfroos fa rivivere il teatro dell'Expo

dvds_andrea_ostoni.jpgMilano. "San Siro" chiama, l'Open Air Theatre di Experience Milano (il parco nato nell'ex area Expo) risponde. Dopo il concertone di Milano dello scorso 9 giugno (20 mila spettatori tutti in uno stesso posto, tutti in una stessa sera), Davide Van De Sfroostorna sul palco per un nuovo imperdibile evento live. L'occasione? Il concerto che il cantautore cresciuto sul lago di Como terrà sabato 23 settembre - alle 21 - in una location d'eccezione, dal richiamo internazionale: l'Open Air Theatre di Experience Milano, all'interno dell'area che ha ospitato Expo 2015. Un evento unico. Dopo aver curato la direzione artistica dell'Expo Tour - un viaggio itinerante nelle piazze di Lombardia in vista dell'esposizione universale - Davide Van De Sfroos - il 15 ottobre 2015 - ha tenuto, nell'Auditorium di Expo, un concerto con i musicisti incontrati durante il viaggio come ambasciatore di Regione Lombardia per la cultura e i territori. Sabato 23 settembre - sull'onda emotiva del maxi concerto di "San Siro" - dunque un nuovo appuntamento live. Prevendite su www.vivaticket.i

INCORONATO A SAN SIRO. Lo scorso 9 giugno allo stadio "San Siro" di Milano De Sfroos si è esibito davanti a 20 mila spettatori. Tre ore in cui il cantautore cresciuto a Mezzegra, sulle rive del lago di Como, ha ripercorso tutta la sua storia musicale. In quindici anni di carriera musicale solista ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta e ha vinto due volte il Premio Tenco. Si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, il cui successo ha fatto registrare il secondo sold out al Mediolanum Forum di Assago. Nel 2014 è uscito l’album in studio “Goga e Magoga”, che è arrivato al secondo posto della classifica FIMI/GfK dei dischi più venduti in Italia. La raccolta “Best of 1999-2011” è stata certificata disco d’oro. E' del 2015 l'album "Synfuniia", 14 brani riarrangiati in chiave sinfonica dal maestro Vito Lo Re. Quasi tutte le sue canzoni e i suoi libri fanno capo al Lario e al suo spirito profondo e la maggior parte dei testi è pensata, scritta e cantata in dialetto tremezzino (o laghée): una lingua più che un vernacolo, resa ancora più realistica da storie e personaggi assolutamente poetici. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   www.davidevandesfroos.com   www.experiencemilano.it 

Foto Andrea Ostoni