Un Salvini in piena forma ad Arcore

IMG_1236.jpg

Arcore. Una grande vera folla ha atteso il suo capitano Matteo Salvini,  vice presidente del Consiglio alla festa della Lega di Arcore, ieri, lunedì. Una volta sul palco Salvini ha toccato per primi gli argomenti che più stanno a cuore al'elettorato dei lumbard, con un occhio ovviamente ai risultati raggiunti da quando ha assunto l'incarico di governo insieme al Movimento 5 stelle.

IMG_1249.jpg

«Abbiamo fatto più cose noi in due mesi, che i comunisti in sei anni – ha esordito il vicepremier - A sentir loro non si sarebbe potuto fermare l'arrivo dei migranti, ma noi l’abbiamo fatto». Sempre sul tema migranti il segretario leghista ha sottolineato come «a volte i profughi ci prendono in giro perché dopo essere scappati dai propri Stati d’appartenenza per guerre, fame e carestie, ci tornano per fare vacanza o trovano il tempo d rubare e stuprare - e qui è scattato l'applauso - Io non faccio differenza tra bianchi, neri, gialli, rossi o verdi io offro rispetto a chi mi dà rispetto». Poi ha parlato di centri di accoglienza poco adeguati della necessità di fare qualcosa per le persone sfruttate e di una migliore organizzazione per gli arrivi facendo un chiaro riferimento alla necessità di un intervento europeo. Non sono mancati gli attacchi agli avversari politici primo fra tutti ovviamente il PD. E non poteva mancare la frecciata allo scrittore Roberto Saviano, con il quale la polemica a distanza prosegue ormai da mesi così come il tema del lavoro. "E' assurdo  che il 70% di quello che una persona produce gli  debba essere tolto. Inoltre lo ribadisco ancora una volta noi porteremo avanti la lotta alle Mafie. Nei prossimi giorni sarò anche in Sicilia a visitare un’azienda sottratta alla Mafia e non sarò in spiaggia a Capalbio a leggere l’ultimo libro di Roberto Saviano».

IMG_1259.jpg     IMG_1232.jpg

Dopo il discorso, terminato con un appuntamento al prossimo anno,  il momento più atteso se non per non dire quello più tradizionale, Salvini si è accomodato al tavolo della festa accanto al commissario provinciale Andrea Villa e a tanti assessori e consiglieri regionali oltre a diversi sostenitori con i quali ha mangiato i piatti della tradizione, dalla casoeula alla polenta, il tutto innaffiato con una buona bottiglia di vino del territorio (Pincianell). Quindi il bagno di folla dei sostenitori con numero così selfie baci e tantissimi abbracci. Insomma evidente che il vicepresidente è al culmine del successo personale che pare destinato a crescere ancora. 

Guarda "Il bacio del ministro Salvini" su YouTube, clicca qui  https://youtu.be/Dn_89FD7TvY