Tangente con fattura: arrestato funzionario provinciale

 

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Vimercate.  Vuoi lavorare con la Provincia? Allungami la “mazzetta”. Con tanto di fattura (falsa). E’ finito in manette con l’accusa di concussione un funzionario della Provincia di Rovigo che lunedì, intorno alle 14, ha cercato di ottenere una tangente da un imprenditore vimercatese. A osservarlo c’erano proprio i carabinieri della Compagnia di Vimercate, diretta dal capitano Marco D’Aleo.

Il dipendente comunale, piuttosto navigato e ormai prossimo alla pensione (ha 62 anni) era il responsabile dell’ufficio tecnico.

 

Secondo quanto contenuto negli atti che hanno portato all’arresto den funzionario, quest’ultimo avrebbe chiesto all’imprenditore vimercatese, impegnato nella realizzazione di un grosso impianto fotovoltaico nel territorio veneto, una somma in contante di 4 mila euro oltre a dei bonifici da effettuare in favore delle società detenuta da alcuni suoi familiari per un totale di circa 10 mila euro.

 

Una volta versate le somme, il diligente funzionario ha consegnato il certificato richiesto e necessario alla azienda costruttrice per poter portare a termine l’opera.

 

L’imprenditore, tra l’altro, si era visto costretto a subire la concussione perché, in caso di ritardi nell’opera, avrebbe perso finanziamenti europei corrispondenti a 25 milioni di euro, senza contare il danno in termini di posti di lavoro in caso il progetto fosse sfumato.

Alla consegna del denaro, avvenuta all’interno di un ristorante del Comune di Bergantino,  piccolo Municipio di meno di 3000 anime affacciato sull’argine sinistro del fiume Po, i militari hanno arrestato il funzionario con la tangente in tasca.