Settima vittoria, l'Inter torna a far sognare la Brianza alcolica

inter.JPGMilano. La Brianza alcolica e i tifosi nerazzurri tornano a sognare dopo la settima vittoria consecutiva e il passaggio ai quarti di Coppa Italia. Il doppio vantaggio nerazzurro, confezionato da Murillo con una splendida rovesciata e da Palacio che finalizza in area, al termine di una triangolazione con Joao Mario, viene vanificato dai gol di Dzemaili e Donsah che pareggiano il conto nei tempi regolamentari. Decisivo il gol di Candreva all’ottavo minuto del primo tempo supplementare, subentrato all’evanescente, seppur acclamatissimo, Gabriel Barbosa detto Gabigol, per la prima volta titolare nell’Inter.

L'Inter (che sceglie di utilizzare solo il primo anello - 23.478 spettatori presenti) si qualifica ai quarti di finale non senza patemi d’animo per i tifosi, abituati a questa “PAZZA” ma più che mai “BENEAMATA” squadra.

I nerazzurri iniziano la gara con poca intensità ma il Bologna, forse intimidito, dalla supremazia territoriale oltre che dall’ottimo periodo di forma attraversato dell’Inter, non impensierisce, quasi mai, la retroguardia dei padroni di casa. Dopo una prima mezzora, poco avvincente, il colombiano Jeison Murillo, al 33’, sblocca il risultato con una rovesciata da manuale del calcio, sfruttando alla perfezione un corner di Joao Mario. Nulla può fare l’estremo difensore del Bologna Angelo Da Costa che è costretto a capitolare.

Qualche minuto più tardi, al 39’, arriva anche lo splendido gol dell’infaticabile Rodrigo Palacio, sempre pronto a dare una mano ai compagni, ottenuto con un tiro diagonale sul secondo palo su assist di Joao Mario. Il portoghese conferma il buon momento di forma e la grande qualità nel tocco palla ma allo stesso tempo permane la poca incisività nella finalizzazione delle azioni personali. Anche contro il Bologna si lascia sfuggire un paio di “Occasioni d’oro” per migliorare nella classifica marcatori.

A questo punto, la strada si fa tutta in salita per il Bologna di Roberto Donadoni che ha, comunque, il merito di non mollare mai (prerogativa che allo stato attuale sembra essere il leitmotiv della nuova Inter di Stefano Pioli).

Al 43’ il Bologna accorcia le distanze con un gol in contropiede di Blerim Dzemaili su assist di Federico Di Francesco (deviazione decisiva di Kondogbia che spiazza Carrizo).

Nel secondo tempo regolamentare Pioli inserisce al 71’ Antonio Candreva al posto di Gabigol e Mauro Icardi al posto di Rodrigo Palacio, ma gli effetti benefici stentano ad arrivare, tanto che al 73’ il Bologna acciuffa il pareggio con un cross di Adam Masina schiacciato in rete, di testa, da Godfred Donsah (il cui nome, ben si concilia con il gelo piombato sui tifosi dell’Inter). A scongelare i cuori nerazzurri ci pensa Antonio Candreva che trova il gol qualificazione, su assist di Mauro Icardi, all' 8' del primo tempo supplementare (deviazione decisiva di Marios Oikonomou). 

PAZZA INTER (come sempre) - L'Inter, sofferenza a parte, si porta a casa la settima vittoria consecutiva e si qualifica per i quarti di finale che giocherà al Meazza contro la vincente di Lazio - Genoa (prevista per stasera, 18 gennaio 2017). 

Nel complesso l’Inter ha vinto meritatamente, nonostante i grattacapi per alcune distrazioni in fase difensiva, Pioli può ritenersi soddisfatto.

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