Scuola non sanificata, a casa 250 studenti

zaino_scuola.jpgBellusco. L'anno scolastico sembra non poter iniziare in pace per 250 studenti della scuola secondaria di Bellusco e Mezzago. Dopo lo stop di due giorni imposto per la consultazione elettorale, questa mattina la doccia fredda. La dirigente scolastica si è vista costretta a rimandare tutti a casa a causa, sostiene la scuola, della mancata sanificazione da parte della ditta incaricata dal Comune. Nel plesso sarebbero stati ritrovati contenitori con mascherine usate e i bagni dell'istituto non sarebbero stati puliti. L'Amministrazione comunale si dice stupefatta per l'accaduto.

"Siamo dispiaciuti di quanto accaduto questa mattina alla scuola secondaria di Bellusco e del forzato rientro a casa per tutti gli alunni, fatto grave e mai accaduto nel nostro paese - scrivono dal Municipio - Ad ora non è arrivata nessuna contestazione formale da parte della Scuola. Teniamo a precisare che la sanificazione degli ambienti era stata fatta nei tempi previsti e le attestazioni in nostro possesso lo dimostrano. Sono state rilasciate con rapportino, dichiarazione e schede tecniche e sicurezza dei prodotti. Spiace che centinaia di alunni siano stati mandati a casa. Abbiamo chiesto alla Polizia locale di vigilare sul territorio per una maggiore sicurezza e controllo sui minori presenti per le vie del paese questa mattina. Stante quindi il fatto che la sanificazione è avvenuta nei tempi previsti, siamo sicuri che una collaborazione per il bene dei ragazzi, delle famiglie e della comunità sia possibile. E continueremo a fare il possibile, in termini di attività e di atteggiamenti costruttivi, perché questo accada. Altrimenti, a farne le spese saranno soltanto gli alunni, le famiglie e più in generale la credibilità e l’autorevolezza delle Istituzioni coinvolte".

Il caso arriva in Parlamento. "Quanto accaduto questa mattina a Bellusco è gravissimo e inaccettabile. Presenterò una interrogazione alla Camera per capire quale sia stato il supporto garantito dallo Stato ai Comuni e se si voglia inviare degli ispettori per stabilire le esatte responsabilità. Purtroppo questa situazione è figlia della folle gestione del Governo, che mai avrebbe dovuto utilizzare le scuole per le elezioni a pochi giorni dalla ripresa dell'anno scolastico. A pagare sono ancora una volta studenti e famiglie" Lo dichiara il deputato della Lega Massimiliano Capitanio in merito alla decisione della dirigente scolastica della scuola secondaria di primo grado "Falcone e Borsellino" di Bellusco (MB) di rimandare a casa gli studenti per la  mancata sanificazione dei locali dopo la tornata elettorale.

In giornata è arrivata la comunicazione della regolare ripresa delle lezioni da domani