Professione migrante, calciatori e allenatori ai confini dell'impero

 

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Villasanta. Jùbilo Iwata è un nome da ricercare su google, forse anche per i più grandi esperti ed appassionati di calcio. Si tratta infatti della squadra giapponese in cui, dal 1994 al 1999, Totò Schillaci, ex bomber della Juve e sfortunato capocannoniere a Italia 90, terminò la sua carriera calcistica, prima di dedicarsi a scuole per ragazzi e Isola dei famosi. Quello di Schillaci, furetto palermitano, è solo uno degli esempi di calciatori e allenatori italiani che hanno scelto di migrare ai confini dell'impero. Scelte di vita, lusinghe milionarie o fuga dal Belpaese, sono particolari di cronaca che diventano romanzo ma anche fotografia turistica di luoghi di straordinario interesse nel libro di Mauro Corno, giornalista brianzolo di Villasanta, passato dalle cronache locali (scrisse anche di Concorezzo e Villasanta per il Giornale di Vimercate a metà degli anni Novanta) alla direzione di www.sportal.it, uno dei portali internet del settore più letti in Italia. "Nuovi confini dell'impero - Storie di emigrazione del calcio italiano" è il titolo del suo secondo libro sull'argomento, con prefazione del mitico bomber del Monza, della Juventus e della nazionale, Gigi Casiraghi

In questa seconda fatica, Corno presenta venticinque storie che attraversano tutto il mondo, dalla Corea el Nord al Kenya, dalla Lettonia alle Filippine, dal Vietnam alla Nuova Zelanda.

Un libro da leggere ma anche da immaginare. Ricordando.

 

Mauro Corno (nella foto in una simpatica posa con il pugile Francesco Damiani) è nato a Monza nel 1970. Laureato in Scienze Politiche alla Statale di Milano con una tesi su Georges Simenon, è cresciuto nel “vivaio” del Giornale di Vimercate, ha collaborato con Guerin Sportivo, Resto del Carlino e Messaggero Veneto ed è lead editor a Sportal.it.

APPROFONDIMENTI

LA SCHEDA

 

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L'OPERA PRIMA DI MAURO CORNO