Monza e Brianza: crescono le imprese e l’occupazione nell’e-commerce

e-commerce2.jpgÈ un momento d'oro per l'e-commerce in Italia e in Lombardia in particolare. È quanto emerge dall'ultima rilevazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, elaborata sui numeri del registro delle imprese sul territorio italiano. Se il dato nazionale parla di 17.432 aziende specializzate nel commercio online, ben 3.142 sono localizzate in Regione. Una crescita del 58% rispetto al 2013 che ha avuto conseguenze importanti anche sull'occupazione. Basti pensare che in Lombardia lavorano nel settore quasi 6mila addetti: il 23% del totale nazionale, che è di 26mila.

Guida la classifica per numero di imprese Milano con 1.378 aziende registrate e 4.000 addetti impiegati. A completare il podio ci sono Brescia con 383 (la provincia in cui è più alta la componente di lavoro giovanile e straniero) e Bergamo a pari merito con Monza e Brianza con 300 realtà commerciali ciascuna.

Come detto in precedenza è la Lombardia a guidare per numero di impiegati, seguita da Lazio e Umbria in cui chi lavora in rete rappresenta il 10% a livello del totale nazionale. La città in vetta alla classifica per numero di imprese registrate è Roma con 1.523, seguita dalla stessa Milano (1.378), da Napoli (1.283) e da Torino con 700.

Una diffusione senza precedenti per l'e-commerce che negli ultimi anni ha trovato una sponda importante nelle innovazioni a disposizione delle imprese volte a facilitare la vita di chi decide di investire in questo settore.

 

Se nel mondo della logistica e delle spedizioni la “rivoluzione” è già in atto da tempo grazie alla capacità dei principali corrieri espressi di adattarsi in breve tempo alle esigenze di velocità e sicurezza che richiedono gli acquisti online, è nel campo dell'informatica che si sono registrati i passi avanti maggiori. Una delle innovazioni più importanti è sicuramente WooCommerce. Grazie a questo plugin per WordPress, uno dei CMS più diffusi e utilizzati per la costruzione di blog e siti internet, è possibile trasformare il proprio portale in una vera e propria piattaforma di commercio elettronico in pochi semplici step.

 

Strumenti oggi indispensabili per chiunque voglia aprire un negozio online a cui negli ultimi anni si è aggiunto Packlink PRO, piattaforma di gestione delle spedizioni pensata appositamente per l'e-commerce. Grazie al plugin WooCommerce sviluppato da Packlink PRO è infatti possibile integrare il negozio online costruito su Wordpress con una piattaforma automazione delle spedizioni semplice e intuitiva da utilizzare. Ma soprattutto uno strumento innovativo con cui risparmiare sulle spedizioni, visto che Paclink PRO compara le tariffe dei principali corrieri espressi italiani e internazionali, assegnando a ogni ordine la soluzione più economica o rapida.

Innovazioni che insieme ad altre di sono fatte strada tra le imprese italiane e nel territorio brianzolo, dove il numero di attività commerciali che vende in rete è passato da 251 a 286 nell'arco dell'ultimo anno (+13,9%). Un numero che impressiona ancora di più se considerato nell'arco del quinquennio: nel 2013 erano 173 le imprese impegnate nell'e-commerce. Oggi sono 113 in più. Una crescita del 65,3% che pone la provincia lombarda tra quelle più ricettive a livello nazionale.

Imprese che crescono al pari del numero degli addetti impiegati nel settore il cui numero registra un +1,3% nell’ultimo anno.

Crescono imprese e lavoratori dell'e-commerce anche perché aumenta in maniera considerevole il numero di utenti che decide di comprare in rete i propri prodotti. Nel 2017 il 6,5% dei consumi retail in Italia è arrivato attraverso compravendite online. Un trend ormai inarrestabile che alla fine di quest'anno porterà il valore totale degli acquisti e-commerce a 27 miliardi di euro, il 15% in più rispetto agli ultimi 12 mesi.

A fare da traino alla crescita sono ancora una volta i settori definiti “storici”: informatica ed elettronica, cresciuto del 18%, abbigliamento, a quota +21% ed editoria con un più 25%. Accanto a essi registrano buoni tassi di crescita il food & grocery (+34%), i prodotti di bellezza (+29%) e l'arredamento e home living (+44%).

Un cambiamento epocale su cui ha avuto un'influenza fondamentale il ruolo crescente degli smartphone: se se nel 2017 è stato rilevato che il 5,6% degli acquisti totali è arrivato tramite dispositivi mobili, la prospettiva per la fine di quest'anno è che la percentuale salga al 6,5%.

A determinare la scelta di compare online sono due fattori fondamentali: i prezzi e la logistica. I primi sono ritenuti più convenienti rispetto a quelli dei negozi tradizionali. Della seconda abbiamo già parlato in precedenza ma è importante citare un dato: per tre quarti dei consumatori, qualità, rapidità e ampiezza dei servizi di consegna e di gestione del reso sono cruciali nelle scelte di acquisto. Servizi forniti attualmente che, secondo i dati Netcomm, soddisfano quasi il 98,2% degli intervistati.