Dodicenne posta foto di coetanea nuda: scandalo alle medie

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Monza. Un dodicenne di una scuola media brianzola ha ottenuto e poi diffuso una foto di una coetanea che si era fotografata senza veli. Fossero stati maggiorenni, la Procura avrebbe indagato il colpevole per revenge porn. Il reato recentemente introdotto nel Codice penale prevede che chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000. Ora sarà invece il Tribunale dei minori di Milano a occuparsi del ragazzino di 12 anni che ha diffuso in rete, sui social network e via WhatsApp, per ripicca, la fotografia di una coetanea nuda, che la ragazzina gli avrebbe inviato su sua richiesta. A scoprire l'accaduto è stata la dirigente della scuola media frequentata dai due minori, che ha convocato la madre della dodicenne per spiegarle quanto accaduto. La vicenda è ora nelle mani della Questura di Monza e alla Procura per i Minorenni di Milano, che sta vagliando l'imputabilità del ragazzino.

Sempre quest'anno, ad agosto, il Parlamento ha approvato la proposta di legge del deputato brianzolo Massimiliano Capitanio che renderà obbligatoria dal prossimo settembre l'educazione civica nelle scuole, con un particolare riferimento all'educazione alla cittadinanza digitale, all'uso responsabile dei social media e alla conoscenza dei nuovi e spesso sconosciuti reati informatici (E' concorezzese la legge sull\'educazione civica).

FOTO DI REPERTORIO