MONZA-RAVENNA 2-1 Qualcuno si è azzardato a dire che è iniziata la “remuntada” del Monza. Sembra davvero un’affermazione esagerata perché 13 punti da recuperare al Pordenone capolista in 15 partite sono tanti. Però oggi è stata una giornata importante, perché oltre a vincere (settimo risultato utile consecutivo) la squadra biancorossa ha giocato bene, mentre molte delle dirette avversarie hanno subito battute d’arresto che hanno permesso alla compagine allenata da Cristian Brocchi di risalire dal 12° posto (indipendentemente da come finiranno i due recuperi della Ternana) al 7° (che forse diventerebbe 8° o 9° in seguito ai recuperi). Insomma, la speranza è che la primavera calcistica sia finalmente iniziata in riva al Lambro e che il tepore scaldi sempre di più i cuori dei tifosi. A proposito di calore, ai “piani alti” qualcuno ha finalmente provveduto a riparare l’impianto di riscaldamento in sala stampa: intanto i giornalisti hanno passato tre inverni e mezzo al gelo prendendosi qualche bronchite, ma meglio tardi che mai.
Oggi il Monza ha aggredito subito gli avversari, i leoni giallorossi allenati da Luciano Foschi, che avevano 2 punti in più in classifica, e dopo i tentativi infruttuosi di Chiricò, Giudici (rientrato nella lista dei 14 over 23 a spese di Iocolano, ceduto in prestito alla Virtus Entella) e Anastasio, è andato in vantaggio grazie a un’azione personale di uno scatenato Chiricò (poi spentosi nella ripresa). Nei minuti successivi Nocciolini ha fallito il gol del pareggio e Marchi ha centrato la traversa con un tap-in.
Nel secondo tempo Guarna ha regalato l’1-1 ai romagnoli facendosi passare sotto le gambe il pallone colpito di testa debolmente da Nocciolini. Il Monza ha anche rischiato di andare sotto in una mischia, ma grazie ai cambi ha rimesso la gara dalla sua parte, riportandosi in vantaggio su rigore, assegnato per un atterramento di Barzaghi ai danni di Marchi e realizzato da capitan D’Errico (ci sono il video e la foto dell'esultanza). La vittoria è stata meritata, ma i biancorossi hanno ancora molti margini di miglioramento. In particolare gli attaccanti stentano a trovare la via della rete e in difesa si commettono ancora troppe sbavature, che rischiano di compromettere il grande lavoro di squadra.
Una delle note positive è proprio lo spirito di sacrificio che ha accomunato i ragazzi scesi in campo, sottolineato anche da Brocchi in sala stampa: “Non è importante solo giocar bene ma anche la personalità”. A proposito di carattere, il tecnico si è lasciato andare a una frase colorita su D’Errico: “Sono felice per lui. Prima del mio arrivo aveva il ‘sederino al calduccio’, ora è più ambizioso”. Abbiamo chiesto all’allenatore perché Giudici è stato ripescato per Iocolano: “Avendo deciso di acquistare Manuel Di Paola dalla Virtus Entella abbiamo preferito puntare su Giudici, che è il nostro Cancelo, e di rinunciare a uno dei centrocampisti con caratteristiche simili. Abbiamo sacrificato Iocolano. Se non ci fosse stata la regola del tetto sugli ‘over’ l’avremmo tenuto”. Gli abbiamo anche chiesto come mai dopo il match col Renate aveva dichiarato che il mercato in entrata era chiuso… “Si sono presentate delle occasioni da cogliere al volo...”.
Mercoledì prossimo alle ore 14.30 il Monza ospiterà il Novara per la Coppa Italia Serie C. Chi vincerà la gara secca si qualificherà per gli ottavi di finale. Gli abbonati potranno ritirare un biglietto gratuito ai botteghini. Il brasiliano Matheus Paquetà, fratello del milanista Lucas, partirà dalla panchina.
Per il campionato l’appuntamento è sempre al Brianteo e sempre alle 14.30, ma sabato 2 febbraio: l’avversario sarà la Sambenedettese.
