Baby gang a Mezzago: violenza in strada e sui social

mezzago_pestaggio.JPGMezzago. Una baby gang di giovani marocchini ha picchiato in strada, davanti agli occhi di moltissimi testimoni, un ragazzino residente in paese. Calci, pugni, testate diventate una sorta di spettacolo davanti agli sguardi divertiti della baby gang, che non sarebbe nuova a questo tipo di raid. Questa volta, però, il pestaggio è finito addirittura in rete: quasi tre minuti di video che hanno ottenuto da giovedì quasi 800.000 visualizzazioni, circa 6000 condivisioni su Facebook e il drammatico bilancio di 1910 "mi piace". Un video che ora è all'attenzione dei carabinieri della Compagnia di Vimercate e che, incredibilmente, alla faccia della deontologia professionale, è stato pubblicato anche da diversi giornali, come se la tutela dei minorenni coinvolti (si vedono chiaramente in faccia) fosse un particolare di secondo piano rispetto alla tentazione di rastrellare qualche lettore in più o qualche migliaia di accesso al proprio portale. Video che Facebook non ha ancora rimosso dal gruppo Maroc Bel Visa, tra l'altro.

Ovviamente sui social network, Facebook in primis, alla violenza sconvolgente della strada si è aggiunta quella della Rete, incapace di indignarsi, ma pronta a dividersi tra spettatori divertiti, linciaggi etnici e osservatori anestetizzati.

Il fatto drammatico è che il video racconta storie quasi quotidiane di fallimenti generazionali ed educativi (i genitori, dopo aver visto il video, saranno capaci di denunciare i propri figli?) e anche la paura della gente comune di intervenire. Nel video si vede solo un coraggioso cittadino gettarsi in mezzo all'orda di ragazzini, che poi lo trattano senza rispetto come infastiditi dall'interruzione dello "spettacolo". E poi la rete accoglie l'amaro sfogo di una testimone oculare di un pestaggio presso la fermata Atm. 

"Io voglio dire solo una cosa - racconta una donna, A.C., intervenuta in soccorso - La prima che sono schifiata di certi comportamenti dei questi ragazzi però la cosa che mi fa piu schifo che ci sono state persone anche adulte che anno visto quel povero ragazzo alla fermata del pulman che si lamentava dai dolori e nessuno di avvicinava. Si io l'osso corso quel ragazzo e se mi sono tolta dai commenti solo per motivi personali. Comunque io penso che se c'è giustizia deve essere fatta. Perché io come genitore nn posso aspettare che un giorno la prossima vittima puo essere mia figlia. Tra un po bisogna avere paura anche di mettere un piede fuori casa dato che vanno ha prendere sempre le personi piu deboli".

Intanto la madre del ragazzino picchiato ha già sporto denuncia ai carabinieri. sull'episodio stanno lavorando anche l'Amministrazione comunale, le scuole e la Polizia locale.

mezzago_pestaggio2.JPG