116 anni fa a Monza il regicidio di Umberto I

umbertoi.jpgMonza. 116 anni fa, il 29 luglio 1900, a Monza veniva assassinato il re Umberto I. A sparagli tre colpi, uno a collo e due al petto, fu l'anarchico Gaetano Bresci, 31 anni, poi condannato all'ergastolo (la pena di morte era stata abolita). Succeduto al padre Vittorio Emanuele II nel 1878, era ritenuto responsabile del massacro di Milano nel 1898, ad opera del generale Bava Beccaris.

Il re era anche ricordato positivamente per come gestì l'epidemia di colera a Napoli del 1884, prodigandosi personalmente nei soccorsi (perciò fu soprannominato "Re Buono"), e per la promulgazione del cosiddetto codice Zanardelli che apportò alcune innovazioni nel Codice penale, come l'abolizione della pena di morte.

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