Telefonate spam, ecco come bloccarle

massimiliano_capitanio_agcom.jpegRoma. Novità fondamentale per contenere le decine di telefonate "spam" che, quotidianamente, raggiungono i nostri cellulari e i nostri numeri fissi. Dal 27 luglio, con il nuovo Registro delle opposizioni, i cittadini potranno registrare online il proprio numero di cellulare e chiedere di non ricevere più telefonate di telemarketing, nemmeno dalle società a cui si era dato volontariamente o involontariamente il consenso. Fino ad oggi era possibile registrare solo i numeri fissi. 

Il Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018 – è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

A COSA SERVE?

Con il RPO è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramiteil telefono e/o la posta cartacea. L’opposizione non annulla la validità dei consensi per contatti con finalità commerciali, rilasciati direttamente dagli utenti alle singole società, fermo restando il diritto di opposizione di cui all’art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679.

COME FUNZIONA?

L’utente può richiedere l’iscrizione, l’aggiornamento dei dati e la revoca al RPO tramite quattro modalità: web (compilazione di un modulo elettronico), telefono (chiamata al numero verde RPO) email (invio tramite posta elettronica di un apposito modulo), raccomandata. L'operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito. 

"Non basterà per contrastare il bombardamento, che passa spesso attraverso operatori o strumenti illegali, ma è un primo passo - spiega Massimiliano Capitanio nella sua nuova veste di commissario Agcom, l'Autorità di controllo sulle comunicazioni - Agcom lavorerà per sviluppare nuove forme di contrasto, per rendere più robusta l'alleanza con gli operatori telefonici e per semplificare le informazioni rivolte ai cittadini. In questo momento è fondamentale comunicare in maniera chiara i servizi messi a disposizione degli utenti e i loro diritti".

Qui è possibile iscriversi al Registro: https://www.registrodelleopposizioni.it/