Nuovo portone della chiesa, uno schiaffo al compianto Pasqualen?

b_450_500_16777215_00_images_ernestoepasqualelissoni.jpegb_230_220_16777215_00_images_chiesa_santi_cosma_e_damiano.jpegConcorezzo. Chi, più o meno giovane, non ricorda la figura mite e profonda di Paquale Lissoni? Pasqualin (o Pasqualen, privilegiando la fonia alla grafica) era una istituzione silenziosa del paese, uno di quei personaggi capaci di lasciare il segno con la presenza e con i fatti, più che con le parole. O con le mani, come aveva fatto lavorando con fede e passione al portone della chiesa parrocchiale. Morto nel 1998, premiato alla memoria nel 2010 con la Gugia dòra per la sua capacità di educare al bello, Lissoni aveva messo anima e cuore nei lavori presso la parrocchiale dei santi Cosma e Damiano. I recenti lavori di riqualificazione, però, avrebbero offuscato la sua memoria. E' duro e soprattutto amaro lo sfogo di una nipote, Ilaria Lissoni. "Scopro con mio grande .. grandissimo rammarico - spiega alla redazione di concorezzo.org - che è stato compiuto un atto che ritengo quanto meno offensivo nei confronti di una delle persone piu' amate e stimate di Concorezzo.. il mio nonno Pasquale Lissoni. Alla chiesa parrocchiale non si accede più dal magnifico portone da lui progettato, ma dalla porta ristrutturata.. precedente. Sono offesa da questa cosa.. Molto probabilmente a pochi interesserà quanto successo... e la maggior parte mi spiegheranno che la scelta è dettatta da qualche pippa estetica o non so cos'altro... poco conta... Mio nonno ritengo abbia partecipato attivamente, con il cuore e con l'anima alla vita di Concorezzo e soprattutto della sua chiesa... e questa scelta offende la sua memoria".
I lavori di riqualificazione, operati da una ditta specializzata della Provincia di Cremona, hanno ridato vita alla precedente struttura in ferro di fine Ottocento. A breve toccherà alle vetrate.