Conclusa la mostra “I mosaici Antichi di Ravenna” con oltre 3000 visitatori.


Concorezzo. Numeri da record quelli registrati a Concorezzo alla mostra “I mosaici antichi di Ravenna” in Villa Zoia. Nelle cinque settimane di apertura (dal 25 settembre al 31 ottobre) sono stati3.000 i visitatori complessiviche hanno potuto vedere i 44 mosaici installati nelle sale della Villa appena restaurata.

La mostra ha coinvolto 28 volontari che, coadiuvati dall’Ufficio Cultura, hanno gestito le visite guidate e la segreteria con le prenotazioni e la vendita dei biglietti. Nel corso del mese di ottobre sono state organizzate anche visite guidate in lingua inglese alle scuole e a gruppi di persone provenienti da paesi con lingua madre inglese e residenti in Brianza.
Una proficua collaborazione è stata avviata anche con il liceo artistico Preziosine di Monza nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro con la partecipazione degli studenti del quarto e quinto anno alle attività di accoglienza visitatori e supporto alle guide.

Sono state150 le ore dedicate alle visite guidatenel periodo di apertura della mostra con la partecipazione di 1381  cittadini, oltre agli 813 studenti  provenienti da Concorezzo, Agrate, Arcore e Monza che hanno preso parte agli specifici percorsi previsti per le scolaresche.
Un’affluenza significativa anche negli gli spazi dedicati allevisite libere con 806 visitatori.
Nel corso delle settimane il Comune ha organizzato, grazie al supporto dei volontari, delle visite guidate serali extra in considerazione dell’aumentare costante delle richieste di prenotazione. La mostra si è conclusa il 31 ottobre con l’iniziativa“Un notte con i mosaici”, un'intera serata di visite guidate che ha registrato, anche questa volta,il tutto esaurito.

La mostra “I Mosaici antichi di Ravenna” rientra nel programma di eventi organizzati nell’ambito delle celebrazioni per il700^ anniversario della morte di San Rainaldo.Si tratta di una mostra itinerante che è stata presentata per la prima volta a Parigi nel 1951 e da allora ha viaggiato in oltre 35 nazioni e 150 città. I mosaici sono stati esposti nelle principali capitali europee, come Berlino, Londra, Vienna, Parigi, Oslo, Praga, Copenaghen, Mosca e Madrid, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles ma anche a New York.  
I mosaici, che sono stati esposti anche in Villa Zoia, sono la copia fedele degli originali ancora oggi custoditi nei monumenti di Ravenna.

“La mostra che si è appena conclusa entrerà a tutti gli effetti nella storia di Concorezzo- ha commentato ilsindaco Mauro Capitanio-. I numeri parlano da soli e raccontano di un’iniziativa di altissimo livello che ha saputo coinvolgere migliaia di persone. Siamo soddisfatti ovviamente per questi risultati ottenuti grazie, sia al lavoro dell’Ufficio Cultura, sia all’impegno e alla passione dei volontari che in queste settimane hanno dedicato il loro tempo alla gestione della mostra. A loro va il nostro grazie.
Questa mostra vuole essere il primo degli eventi di così alto spessore che organizzeremo in Villa Zoia. Tanti visitatori che hanno visto la mostra non erano mai entrati nella nostra Villa e si sono positivamente stupiti per la bellezza sia della struttura sia del parco. Questo interesse e i numeri, che mai come in questo caso parlano da soli, ci proiettano verso un utilizzo della Villa sempre più cadenzato per eventi e iniziative di livello sovraccomunale”.

“L’idea di portare questa mostra a Concorezzo all’inizio sembrava lontana, troppo ambiziosa- ha spiegato l’assessore alla Cultura Gabriele Borgonovo-. Ci sembrava quasi impossibile, per un comune di ridotte dimensioni come il nostro, poter ospitare una rassegna che solitamente interessa i musei delle capitali. E invece dopo metropoli del calibro di New York, Parigi e Madrid, abbiamo ospitato nella nostra città i preziosi mosaici. E se questo è avvenuto lo dobbiamo certamente a quanti hanno creduto in questo sogno. L’Ufficio Cultura del Comune in primis. A loro, al Comitato per le celebrazioni di San Rainaldo e ai 28 volontari che in queste settimane sono stati il volto esterno dell’amministrazione comunale per i visitatori, va il nostro grazie. Abbiamo scritto insieme con passione, serietà e impegno una bella pagina della storia del nostro Comune. Una storia che certamente non finisce con questa mostra che andrà avanti con una programmazione che dovrà sempre essere all’altezza degli standard che ormai ci siamo prefissati”.

Tutti i numeri della mostra:
44 opere esposte per un totale di 3.500 kg. di mosaici presenti in Villa Zoia
5 settimane di apertura
150 ore di visite guidate
28 volontari coinvolti per la gestione delle segreterie e delle visite guidate
3000 gli ingressi totali, di cui:
1381 ingressi per visite guidate
806 ingressi per visite libere
813 ingressi di studenti/studentesse nell’ambito di visite organizzate con le scuole

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