Alpini, parco giochi ripulito e con nuovi divieti

parco_alpini.jpgConcorezzo. Il parco giochi di via 25 Aprile, affidato dal Comune agli Alpini, è stato rimesso a nuovo. Un intervento già programmato ma che è stato accelerato dopo l'interesse e la condivisione suscitata dalla lettera di una mamma al nostro giornale. Nella missiva si lamentava di fatto la presenza di troppi giocattoli (spesso abbandonati senza alcuna autorizzazione) non più sicuri: biciclette, macchinine, tricicli in primis. Le penne nere concorezzesi, coordinate da Eugenio Brambilla, gestiscono infatti il parco di via 25 Aprile, ma anche l'area verde di via Repubblica nei pressi del monumento ai Caduti, sono protagonisti di vari interventi di tutela ambientale oltre ad animare volontariamente moltissime manifestazioni. 

"L'intervento di pulizia era già in calendario come avviene tutti gli anni - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Innocente Pomari - Certamente l'appello di quella mamma non ci ha lasciati indifferenti e abbiamo voluto anticipare i lavori. Purtroppo alcuni cittadini hanno preso l'abitudine di lasciare molti giochi nel parco, e adesso abbiamo esposto un esplicito cartello di divieto. In primi ringrazio gli Alpini e il presidente Brambilla per il prezioso lavoro quotidiano che prestano a favore della nostra comunità. Allo stesso tempo ricordo ai cittadini che possono rivolgersi direttamente all'ufficio manutenzioni per segnalare eventuali criticità. Chi poi volesse rendersi disponibile per aiutarci volotariamente a custodire il parco, presenti la propria candidatura in Comune.Non posso non ringraziare in particolare Sergio Visentin per lo straordinario contributo portato con il suo instancabile e prezioso volontariato".

Il parco di via 25 Aprile è uno degli spazi giochi più apprezzati dai concorezzesi proprio per la cura riservata dagli Alpini allo spazio verde, ai giochi e alle strutture.

LA LETTERA

Gentile redazione,

volevo solo esprimere il mio sconcerto nel vedere il parco degli alpini di via XXV Aprile in condizioni sempre più pietose e rischiose per chi dovrebbe usufruirne: i bimbi! Possibile che nessuno sia incaricato per la pulizia? In questi giorni ci sono un’infinità di rami secchi che sono un rischio solo a guardarli. I giochi poi, lasciati da non so chi, sono inutilizzabili: tutti rotti e a rischio mancando alcune protezioni di gomma che espongono così le parti metalliche (manubri senza manopole). Se non ci sono persone addette alla pulizia e rimozione dei giochi in discarica, dopotutto sta diventando una discarica a cielo aperto, potrei pensare di organizzare un gruppo di volontari per rimettere in sesto uno dei pochi, se non l’unico, posto dedicato ai piccoli concorezzesi. Diversamente ci appoggeremo ai comuni limitrofi per le ore di svago.

 

Cordiali saluti 

 

Sabrina Corno