Via Adda, il parchetto dei vandali: sos dei residenti

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Concorezzo. Giochi rubati, panchine divelte, ritrovi chiassosi nel pieno della notte. E' la fotografia (anzi, le fotografie) che diversi residenti di via Adda, in particolare Vanessa Cattaneo, stanno diffondendo in Internet per lanciare un accorato sos all'Amministrazione comunale. La pietra dello scandalo è il giardinetto pubblico che, ormai da tempo, è preso di mira da ragazzi non propriamente educati. Oltre al disturbo della quiete pubblica, su cui sono dovuti spesso intervenire Polizia locale e carabinieri, le ferite sono evidenti: sul terreno i solchi delle ruote dei motorini (che non dovrebbero entrare), le buche di una panchina prima distruttura e poi divelta, lo spazio orfano di una ruota-giocattolo che doveva fungere da panchina-trampolino per lo svago dei bambini.

Ora il Comune dovrà intervenire con i soldi di tutti i contribuenti per mettere una pezza ai danni provocati da alcuni vandali. E un'altra ipotesi, sempre a carico della collettività, potrebbe essere quella di utilizzare una parte degli oneri di urbanizzazione delle nuove costruzioni nel comparto, per installare un sistema di videosorveglianza.

Accanto ai tamponi istituzionali, i residenti stanno anche pensando di organizzarsi autonomamente con servizi di vigilanza di vicinato, una specie di ronde civiche per consentire a tutti di utilizzare il parchetto ma nel rispetto dei diritti e doveri.