Tangenziale Est, raccolta firme contro i rincari

est1.jpgAgrate. Dopo la protesta dei sindaci di giovedì mattina, scatta la raccolta firme contro il salasso piovuto sugli automobilisti che percorrono la tangenziale Est. “L’ennesimo aumento del pedaggio alla barriera di Agrate è uno schiaffo ai tanti cittadini brianzoli e lombardi che ogni giorno si recano a Milano per lavoro.” E’ quanto affermano il segretario provinciale della Lega Nord Emanuele Pellegrini e il vicesegretario provinciale Alessandro Corbetta (nella foto sotto) in merito al rincaro di 30 centesimi del casello di Agrate sulla tangenziale Est (da 1,70 euro a 2 euro).

“Il nuovo rincaro – spiegano Pellegrini e Corbetta - è stato permesso grazie a un decreto del Ministro Delrio del Partito Democratico e segue altri aumenti che gli automobilisti brianzoli hanno già dovuto affrontare negli anni scorsi. In sostanza nel 2018 un lavoratore che transiterà due volte al giorno dalla Tangenziale Est pagherà circa 150 euro in più. Una cifra importante, che fa rabbia visto che in altre zone del Paese le tangenziali sono totalmente gratuite. Per questo motivo – continuano Pellegrini e Corbetta - siamo pronti ad avviare una raccolta firme in tutti i comuni del Vimercatese contro questo aumento ingiustificato. Abbiamo inoltre chiesto a Matteo Salvini e ad Attilio Fontana di inserire nel programma del centrodestra per le elezioni politiche e regionali del prossimo 4 marzo un impegno a trovare soluzioni concrete per la barriera di Agrate che possano portare all’abbattimento del casello o quantomeno a una diminuzione del pedaggio per gli automobilisti lombardi.”

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