"Sono omosessuale, mia madre mi ha cancellato"

Concorezzo. Lo sfogo è amaro e pieno di dolore. Il racconto è segnato da ferite ancora aperte e cicatrici indelebili. A raccogliere lo sfogo di un giovane residente in Brianza, con molti legami anche con Concorezzo, è il giornale online MonzaToday. 

Con la giornalista Barbara Apicella, l'uomo si sfoga e racconta, con la speranza che non accada ad altri, il dolore di essere stato addirittura cancellato dalla vita della madre. “Da quando ho dichiarato di essere omosessuale mia mamma mi ha 'cancellato' dalla sua vita. Da quando mi sono mostrato alla luce del sole insieme al mio compagno per lei non esisto più. Sono la vergogna della famiglia, il disonore, un figlio da ‘cancellare’. Adesso è pronta persino a liquidarmi dalla casa delle vacanze costruita da mio papà così che un giorno io non possa più trascorrere le ferie dove conservo tanti ricordi”, ha raccontato nei giorni scorsi.

Nelle parole del quarantenne il dolore e lo sgomento per questo insanabile taglio del cordone ombelicale e l'incapacità di arrendersi al fatto che, nel 2023, la sua omosessualità non sia vissuta in assoluta normalità, soprattutto in casa.

“Ancora oggi per molte famiglie avere un figlio gay è un tabù - ha raccontato ancora il quarantenne - Ma arrivare a ripudiarlo, cancellarlo e non vederlo non è ammissibile. Un figlio resta un figlio. Per lui ci si butta nel fuoco, soprattutto quando non ha fatto nulla di male per essere umiliato e trattato così”. 

Foto di archivio

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