Sacrilegio alla Madonnina, non era il primo raid

b_450_500_16777215_00_images_vandali2.jpegConcorezzo. Intervenire o cedere definitivamente alla bestialità di certe persone? L'immagine della Madonnina vandalizzata all'interno del parco della Cavallera ha lasciato senza parole i nostri lettori e quanti percorrono i poco battuti ma affascinanti sentieri del polmone verde brianzolo. Ma ha lasciato ancora più basiti i proprietari dell'edicola votiva: non è infatti la prima volta che il monumento viene preso di mira.
Nei giorni scorsi, dopo aver lanciato la proposta di una raccolta fondi, l'assessore al Territorio, Walter Magni, ha incontrato i proprietari dell'edicola per manifestare la solidarietà dell'Amministrazione comunale e per mettersi a disposizione, come cittadino, per una raccolta fondi. Serviranno alcune centinaia di euro, forse mille, per installare un nuovo vetro antisfondamento. Ma servirà a evitare nuovi vandalismi? Non solo in passato altri vetri erano già stati devastati, ma persino la copertura in rame dell'edicola era stata rubata, costringendo i proprietari a mettere un tettuccio in plastica. Questo ennesimo affronto ha fatto cadere il morale a terra.
"Aspettiamo indicazioni perché si tratta di un monumento privato - spiega Magni - ma se i proprietari dovessero essere d'accordo, siamo già pronti per la raccolta fondi. Mi hanno telefonato o cercato numerosi cittadini pronti a fare la propria parte. Sarebbe un peccato lasciare la situazione in quello stato...".
E intanto anche su concorezzo.org arrivano diversi toccanti ricordi.
"Non ho parole! Credetemi! - scrive V.M. - Sono nato in una Cascina nei pressi della Madonnina detta "Dal Pulinatt" e da piccolo ero solito sostare con mia Nonna per una preghiera, il pensiero che dei vandali abbiano scalfito i ricordi legati alla mia infanzia e alla religiosità della nostra cultura, mi fa rabbrividire e la mente mi fa pensare ad un futuro per i nostri figli diversissimo dal nostro, fondato su valori che pensavamo fossero eterni, ma che con il passare del tempo vengono sempre più messi a dura prova. Speriamo solo che questo giornale, molto seguito, possa aiutare a diffondere l'importanza di questi perduti valori".
"Io sono nato a Concorezzo ma anche se non ci abito più da tanti anni mi tengo informato - scrive Sergio - Mi spiace per il brutto gesto: me la ricordo anche io la Madonnina Dal Pulinat; i miei zii abitavano alla Cascina Cascinetta e ora ci abita ancora mio fratell:o ho dei bei ricordi del mio paese peccato che ultimamente sul vostro sito leggo che accadono molte cose brutte speriamo in un miglioramento