Reddito di cittadinanza: ieri il D-Day

4345591_0915_104786042.jpg

Concorezzo. E' iniziata ieri, mercoledì, la trafila per gli aventi diritto, o presunti tali, per la richiesta del reddito di cittadinanza. Formalmente i singoli uffici non rilasciano dichiarazioni per un ordine preciso, e neanche la sede centrale acconsente a dare un'idea dei numeri. E' comunque bastata un sopralluogo in giornata per verificare che sia a Concorezzo che a Vimercate si sono presentati un buon numero di cittadini. Un afflusso però gestibile, non la ressa che forse qualcuno si aspettava. Diverso è stato per i centri più grandi, dove effettivamente si sono presentate molte persone nella "speranza" di rientrare nei parametri e ottenere il sostegno economico di cui si parla ormai da mesi. Un quadro più chiaro si avrà comunque nei prossimi giorni. Intanto c'è il dato nazionale.  Poste italiane comunica infatti che in chiusura di giornata le richieste presentate presso gli uffici postali per il reddito di cittadinanza sono pari a 35.653, già alle ore 14, ai vari sportelli sul territorio nazionale si erano presentate 29147. Il flusso dei cittadini richiedenti - ha fatto sapere la sede centrale di Poste italiane - è stato costante e ordinato su tutto il territorio nazionale. Poca gente ai Caf Cisl e Cgil, pronti a ben altri flussi. Ma si vedrà nei prossimi giorni. Ai sindacati di Monza si sono rivolte circa 150 persone nel corso della giornata. Si registra però un aumento della richiesta di documentazioni utili a presentare la domanda. Alle Poste e sindaci, si uniscono le domande online. Complessivamente sono state 45mila le  richieste già presentate con la Campania che si "classifica come regione con maggiori domende, seguita da Lombardia e Sicilia.