Piscina, ecco come si uscirà dal gran pasticcio

piscinaconcorezzoinsport.jpgConcorezzo. Sei mesi di proroga per tenere aperta la piscina con la gestione di Insport. Poi la strada che dovrebbe portare alla scelta (o al rinnovo) del futuro gestore, passerà o da una normale gara d’appalto per la concessione della struttura o da un project financing, con il privato che si farà carico di alcuni lavori di adeguamento delle vasche ed eventualmente della riqualificazione degli spazi interni ed esterni (potrebbe essere realizzato anche un locale bar come avviene ad esempio ad Arcore e Vimercate). 

Domani, venerdì, in occasione del Consiglio comunale convocato d’emergenza, si saprà qualcosa di più ma è certo che Comune e Insport hanno gestito male la partita. Entrambi sapevano da oltre un anno che il 31 agosto sarebbe scaduta la convenzione per la gestione dell’impianto di via Pio X ma – almeno a leggere i commenti in Internet – nessuno si è premurato di avvisare gli utenti, molti dei quali hanno preferito iscriversi a Vimercate. In primis il gestore che – sempre secondo quanto riferito dai cittadini in vari blog – ha accettato le iscrizioni senza segnalare lo stato dell’arte. Ma nemmeno il Comune e gli assessorati competenti (Lavori pubblici e Sport) hanno pensato che fosse opportuno avvisare dei possibili disagi. Eppure in questi mesi Comune e Insport si sono parlati: hanno dialogato sulla possibilità di seguire la strada del project financing, hanno discusso di modalità più restrittive per l’affidamento della palestrina alle associazioni che tengono corsi, si sono confrontati sul milione di euro necessario per l’adeguamento delle strutture (che il Comune, grazie a una gestione virtuosa del bilancio, ha già a disposizione ma non può spendere a causa dello stupido patto di stabilità imposto da Roma). piscinarinnovo.JPGIl braccio di ferro tra Comune e privato ha fatto sì che si arrivasse a questa situazione, culminata con il cartello affisso dalla società in maniera un po’ “pilatesca” e che ha creato il panico tra le centinaia di utenti. 

 

Molto probabilmente la convenzione verrà prorogata per sei mesi (tempo massimo concesso dalla legge) e quindi gli iscritti possono stare tranquilli. Quindi si avrà il tempo per risolvere la questione, con un po’ più di professionalità, serietà e rispetto dei cittadini da parte di entrambi i soggetti coinvolti.

 

 

Anche oggi, 28 agosto, a quattro giorni dalla scadenza della convenzione, Insport annovera Concorezzo fra le proprie strutture senza fare cenno al problema in corso e sul portale del Comune non è presente alcun tipo di avviso...

La foto della piscina è tratta dal sito di Insport