Partito nazista, in città scattano le manette

Concorezzo. È residente in città,  a due passi dal centro, l'unico arrestato tra i 19 indagati dalla Procura di Caltanisetta nell'ambito dell'operazione "Ombre nere", che ha rivelato il tentativo di costituire un partito nazional socialista italiano. M.A., 57 anni, che vive in paese con la moglie (nonostante abbia la residenza in provincia di Bergamo a Costa Serina. 

Gli indagati erano pronti a fondare un partito nazista italiano. All'interno della casa dell'uomo a Concorezzo sono stati trovati un fucile, una carabina e due revolver.

A Pozzo d'Adda è finita sotto inchiesta una 26enne eletta "miss Hitler".

M.A. si trova ora in carcere a Monza.

Oggi in città era presente una troupe del Tg1 per girare un servizio sull'operazione svolta dalla Digos di Enna.

Lo sdegno dell'onorevole Capitanio 

Ombre Nere, Capitanio (Lega): "Sconcertato da indagine su neonazismo anche a Concorezzo"

"Sono sconcertato e ferito dal fatto che il nome di Concorezzo compaia all'interno dell'operazione Ombre Nere della Digos di Enna e della Procura di Caltanisetta. Tra i 19 indagati per indagati per costituzione e partecipazione ad associazione eversiva ed istigazione a delinquere figura anche un concorezzese, residente ora nella Bergamasca. Il ricordo e la condanna delle ideologie naziste e comuniste, causa di decine di milioni di morti, devono essere un impegno costante delle nostre scuole e della politica. Complimenti alla Digos e alla Procura siciliane per aver sgominato sul nascere la formazione di un nuovo partito nazista, la cui criminale follia ideologica causò sei milioni di vittime solo tra le persone di religione ebraica. Mi unisco a tutte la manifestazioni di condanna e alla solidarietà verso le persone entrate nel mirino di questi folli".

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