Padre abusava sessualmente della figlia di 11 anni

Pedofilia.jpgCornate d'Adda. Un orrore indescrivibile. Per almeno due anni avrebbe violentato la figlioletta di 11 anni (ma all’epoca dei primi abusi ne aveva solo 9), costringendola ad un incubo straziante.
Ora Petrica M., rumeno classe 1976, per tre anni residente a Carugate e da due anni trasferitosi a Cornate D’Adda, si trova in carcere. Un’altra figlia di pochi anni è stata affidata a parenti, mentre la piccola vittima delle violenze è nelle mani degli specialisti della clinica Mangiagalli di Milano.

Il modo in cui i carabinieri della Compagnia di Vimercate sono venuti a conoscenza dell’orrore fa rabbrividire:  i militari, sabato mattina all’alba, stavano pattugliando la zona industriale di Cornate quando hanno notato la bambina vagare sotto shock e con i vestiti completamente fradici d’acqua per la pioggia della notte appena trascorsa. Fermatisi per accudirla, i carabinieri hanno iniziato ad ascoltare una storia che mai si sarebbero immaginati di udire in vita loro.

La piccola (gli esami medici fatti alla Mangiagalli hanno purtroppo confermato i dettagli raccapriccianti della denuncia) ha raccontato di essere scappata da casa per sfuggire all’ennesimo stupro del padre orco. Un incubo – ha riferito la vittima davanti ai magistrati e confortata da una psicologa – durava da almeno due anni: violenze ripetute e continuate, che non aveva mai avuto la forza e il coraggio di denunciare.

Ora si trova affidata alle cure di una comunità protetta. Nella speranza che un giorno la sua vita possa avere una svolta.

Una tragedia, quella di Cornate, venuta a galla solo poche ore dopo l'arresto di un anziano pedofilo a Carugate, responsabile di violenze su almeno cinque bambine, tra cui due piccole bielorusse ospitate con i programmi di accoglienza di Chernobyl.