Nuova viabilità al Milanino: ecco cosa cambia

 

 

b_450_500_16777215_00_images_pianomilanino.jpegConcorezzo. Qualche richiesta di modifica, qualche nodo che non convince, ma nella complessità la nuova viabilità per il quartiere Milanino proposta lunedì sera dall'assessore Innocente Pomari, in Commissione congiunta con il collega al Territorio Walter Magni, ha incontrato il consenso di quasi tutti. La Commissione Lavori pubblici al termine di una lunga discussione ha approvato il lavoro della società TAU, presente anche una delegazione del comitato "Amici del milanino". Lega, Pdl e Cdc hanno votato a favore, benevola astensione per Pd e Centrosinistra, più scettica la lista civica "Per il bene comune". L'intervento si aggirerà sui 200 mila euro e prima di Natale si dovrebbe tenere un'assemblea pubblica di presentazione. Si conta di finire i lavori entro l'estate (patto di stabilità del Governo Monti permettendo). 

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"Adesso sentiremo il parere dei residenti e poi la parola passerà al Consiglio comunale per lad definitiva approvazione - spiega Walter Magni - Molti si concentrano sui sensi unici, ma il risultato più importante di questo studio è che miglioriamo la qualità dell'ambiente, e quindi della vita, mitigando il traffico e abbattendo le colonne d'auto. Tuteliamo i pedoni ad esempio con la rotonda con semaforo a chiamata su via Dante/San Rainaldo/Libertà e con l'attraversamento protetto in via Monte Grappa". In via San Rainaldo, per un tratto, è previsto un senso unico in direzione di Monza.

L'ex sindaco 
Antonio Lissoni, che pur astenendosi ha comunque invitato i residenti del Milanino a non salire sulle barricate, avrebbe voluto più restrizioni, soprattutto in via San Rainaldo/via Garibaldi per combattere definitivamente il traffico parassita (l'ha definito così), quello che usa le arterie concorezzesi come scorciatoie.

Claudio Mandelli, segretario del Pdper le stess ragioni dice NO all'apertura a doppio senso di marcia  di via La Pira. Rosanna Garofalo , esprime perplessità sulla realizzazione della rotatoria in via Dante, anche in presenza dell'impianto semaforico adibito ai pedoni, avverte la preoccupazione per la velocità, secondo lei in aumento, degli autoveicoli. Ha chiesto la riorganizzazione dei posteggi del suddetto quartiere e della poca visibilità che avrà lo sbocco di via San Michele con via Vittorio Veneto. Alessandro Magni e Antonio Lissoni, chiedono più parcheggi  "alternati", a gincana  ( sul modello di via Girotti), secondo loro con la funzione di rallentare il traffico. La rappresentanza "Amici del milanino", chiede all'amministrazione di allontanare dal quartiere, il traffico dei non residenti, verso via Remo Brambilla, strada che collega con la Monza-Trezzo e la statale che porta alla Bergamina. Tutto sommato lo studio effettuato dalla TAU srl è stato apprezzato. Il Piano nei dettagli verrà appunto illustrato in occasione dell'incontro pubblico in cui si illustreranno le proposte di modifiche su via San Rainaldo, l'ipotesi di rotonda via Dante/Libertà/San Rainaldo e i nuovi sensi unici nelle vie limitrofe. La cartina che pubblichiamo è una ipotesi molto vicina alla proposta (sul tavolo ce n'erano due) approvata in Commissione.