July 27, 2024
#Cronaca

Negozio dell’usato, i racconti dei clienti beffati

Concorezzo. Vogliono sapere che fine abbia fatto la loro merce. Concorezzo.org ha raccolto due racconti emblematici racconti di cittadini che sono incappati loro malgrado nella misteriosa apertura di un negozio dell’usato in via san Rainaldo. L’attività, aperta in estate da un concorezzese, non ha più riaperto dopo la pausa delle ferie. Ma gli ignari che avevano consegnato merce affinché il nuovo negoziante la vendesse (in cambio di una percentuale sull’affare), oggi chiedono di far chiarezza.

“Io sono un dei clienti che ha consegnato della merce a questo signore – racconta F.P. – Il contratto è scaduto da due mesi, il signore NON è più rintracciabile, la mia merce che era esposta in vetrina è sparita, ero già stato dai carabinieri circa due mesi fa per segnalare il fatto della chiusura e della non rintracciabilità del signore, ma a detta dei militari non risultava nulla a suo carico. Mi sto chiedendo come farò a riavere la mia merce?”. Oltre ai carabinieri, le indagini sono affidate anche alla Polizia locale e all’ufficio Commercio del Comune.

“Anche io ho affidato un mio oggetto al negozio in questione – racconta M.B. – avendo la data del termine del contratto dei 3 mesi. Al 10 di luglio , mi sono recato presso il negozio: trovandolo chiuso, al momento non ho dato peso. Ad agosto per via delle ferie non mi sono recato a controllare la vendita dell’oggetto. Il 10 di settembre mi sono recato presso il negozio e con mio stupore ho trovato nuovamente chiuso. Incontrando nel frattempo mio fratello mi ha fatto notare che su di un giornale della zona c’era riportato un articolo che riguardava il negozio in questione. Allora mi sono collegato al vostro sito e purtroppo ho avuto la conferma della notizia. Come possono le persone che hanno affidato degli oggetti al negozio a riavere il materiale o per lo meno assicurarsi che ci sia ancora?”.

Come scritto, il Comune sta cercando di rintracciare il titolare, che dovrà anche spiegare il perché abbia aperto una attività (pare) abusivamente.