Concorezzo. Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione per impegnare la Giunta nella richiesta al Ministero delle Infrastrutture di un tavolo istituzionale sul progetto di prolungamento della metropolitana da Cologno (MI) a Vimercate (MB).
Il documento (primo firmatario il consigliere regionale Enrico Brambilla, PD) ha voluto sottolineare come l’opera di collegamento tra il capolinea della linea 2 e la Brianza Est fosse “frutto anche dell’intesa raggiunta tra le istituzioni locali in occasione della realizzazione di due opere infrastrutturali importanti quali Pedemontana e Tem” nel 2007.
Dopo l’approvazione da parte del Cipe il 13 maggio 2010, però, l’opera si è arenata: da qui la richiesta di attivare un tavolo tra istituzioni ed enti locali, modalità che ha già incassato la disponibilità del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
Il nodo da sciogliere riguarda principalmente il reperimento dei 447 milioni di euro necessari alla realizzazione della tratta.
Sui contenuti si sono espressi favorevolmente i consiglieri Massimiliano Romeo (Lega Nord), Stefano Carugo (NCD), Lino Fossati (Maroni Presidente), Fabio Altitonante (Forza Italia), Paolo Micheli (Patto civico), Giulio Gallera (Forza Italia) e Gianmarco Corbetta (M5S).
In Aula è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Maurizio Del Tenno, che ha garantito l’impegno della Giunta anche nell’ottica di un potenziamento complessivo e coordinato della rete infrastrutturale lombarda.
La mozione è stata approvata all’unanimità con 63 voti favorevoli.
"Un segnale importante ma bisogna concretizzare - spiega Walter Magni, assessore concorezzese al Territorio - Il nostro Comune il prezzo lo paga con il consumo del territorio, mettendo a disposizione 26mila metri quadrati. I soldi ce li deve mettere Roma, sempre pronta a pagare le autostrade del centro e del sud dove non si pagano nemmeno i caselli...".
Per altre informazioni sulla metropolitana: http://www.ilvimercate.org/cronaca/120-metropolitana-cologno-vimercate-i-lavori-partiranno-nel-2015.html
