Maxi-evasione a Concorezzo, arrivano pesanti condanne

consorziocecis2.jpgConcorezzo. Si è conclusa la prima fase giudiziaria legata alla maxi-evasione milionaria che ha coinvolto il Consorzio Cecis, in via dei Mestieri 8/b, nella zona industriale del paese. Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Monza, Claudio Tranquillo, ha condannato con rito abbreviato rispettivamente a 6 anni e a 5 anni e 4 mesi di reclusione i fratelli usmatesi Luciano e Maurizio Quartieri. I due sarebbero i vertici di una associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale: per la Guardia di Finanza di Pavia avrebbero organizzato stratagemmi per evadere tasse per 7 milioni di euro. La loro socia e commercialista, una donna di Missaglia, aveva incece patteggiato due anni di reclusione. Altro patteggiamento per un prestanome. L'inchiesta ha coinvolto anche altre 20 persone, con ruoli di secondo piano. La Finanza aveva sequestrato all'inizio anche immobili in mezza Italia per 23 milioni di euro.

Questa la presentazione del Consorzio presente sul sito internet aziendale.

Il Consorzio Cecis nasce trasformando la struttura di una Cooperativa, che ha maturato un’esperienza pluriennale diretta, nell’ambito dei servizi e della logistica. Nel 1994, anno della costituzione, si ha una importante svolta nella filosofia aziendale, legata all’evoluzione del mercato e al sempre maggiore coinvolgimento nella gestione di segmenti di aziende. Associando a sè diverse imprese, specializzate in diversi settori di servizi, può porsi come interlocutore unico nei confronti dei Committenti, offrendo una pluralità di soluzioni. Per rafforzare il proprio ruolo di Leader, nel 1999 acquisisce la certificazione ISO 9002, a garanzia dei servizi offerti, rispettando rigide procedure di qualità. 
Questo porta il Consorzio Cecis ad essere uno dei maggiori operatori del Nord Italia nell’ambito delle gestioni