Malocchio, a breve il gip deciderà se scarcerare la parrucchiera

malocchio.JPGConcorezzo. In paese non si parla d'altro. Anche perché l'ipotesi (ricordiamo che nessuno è colpevole fino alla condanna) che un luogo di relax e confidenze come un salone di acconciature possa trasformarsi in una sorta di centro per plagiare anziani indifesi è davvero inquietante. La storia dei 6200 euro che un'anziana invalida civile di 79 anni avrebbe consegnato alla propria parrucchiera per farsi togliere il malocchio, e magari recuperare la vista, ha scosso tutti. Nelle ultime ore il sindaco Riccardo Borgonovo e il vicesindaco Micaela Zaninelli si sono confrontati sia con le Forze dell'ordine che con molti cittadini per avere un quadro preciso della situazione e capire se possano esserci altri episodi non denunciati. Come va anche ricordato che i famigliari della donna, arrestata martedì con l'accusa di truffa aggravata, avrebbero negato assolutamente le circostanze. Sicuramente all'inizio della prossima settimana il Giudice per le indagini preliminari, che ha disposto l'arresto e la custodia in carcere, dovrà decidere se confermare la restrizione della libertà, oppure concedere i domiciliari, o altro. Il Codice penale, infatti, prevede che l'interrogatorio di garanzia da parte dello stesso Gip (articolo 294 del Codice di procedura penale) debba avvenire entro 5 giorni dall'esecuzione della custodia cautelare. All'interrogatorio assisteranno anche il pubblico ministero e l'avvocato difensore. 

 

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