Lo spacciatore era l'addetto alla sicurezza: arrestato

b_450_500_16777215_00_images_hashish.jpegVimercate. La realtà, è noto, supera la fantasia. E così accade che quello che dovrebbe essere l'addetto alla sicurezza di una delle zone della movida brianzola, si riveli in realtà lo spacciatore prediletto di giovani e minorenni.
L'altra sera, nel piazzale Marconi di Vimercate, centrale terminal degli autobus, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia diretta da Marco D'Aleo, C.M., 43 anni. Da diverse settimane i carabinieri erano sulle sue tracce, dopo che, nel corso di altri servizi svolti in quella stessa piazza avevano notato dei movimenti anomali da parte di quello che doveva essere il responsabile della sicurezza, dipendente di una società privata del Vimercatese che ha preso in appalto il servizio per garantire l’ordine e il controllo dell’areaParticolarmente l’uomo, sfruttando le scale che collagano il piano terra della piazza con il piano superiore, con un semplice cenno del capo si accordava con il cliente di turno (la maggior parte dei quali giovanissimi) cui dava appuntamento nel pianerottolo della scale o addirittura all’interno dell’ascensore, dove nessuno poteva osservare e dove avveniva la cessione di droga: nessuna telefonata che potesse fornire prova agli investigatori e tutto rigorosamente lontano dalle telecamere, di cui ovviamente il pusher conosceva la posizione e il raggio di azione...

 L'uomo, con tanto di maglietta "Security" e distintivo, fingeva, spesso, di offrire collaborazione  alle pattuglie che operavano in zona. Ma questa finta cortesia non è servita per sviare l'attenzione dei militari. 
Le manette sono scattate quando C.M. ha cercato di vendere della droga (hashish) ad un militare in borghese, che si era finto cliente. Nell'occasione sono stati segnalati alla Prefettura anche due giovani e "veri" clienti. Già negli anni Novanta lo spacciatore aveva avuto analoghi problemi con la giustizia.