Lacrime e silenzio: il cordoglio di Concorezzo

WhatsApp Image 2020-03-31 at 12.50.10.jpegConcorezzo. E' mezzogiorno in una città deserta, silenziosa, orgogliosamente ferma. La bandiera del Municipio viene fatta scivolare a mezz'asta, metafora del dolore e del lutto per le tante vittime lasciate sul campo da questa guerra moderna. In piedi, protetti dalle mascherine, ci sono i simboli della nostra comunità: il sindaco Mauro Capitanio, il parroco don Angelo Puricelli, il luogotenente dei carabinieri Fulvio Carotenuto, il comandante della Polizia locale Roberto Adamo, i rappresentanti della Protezione civile, degli Alpini e dei tanti volontari senza i quali la lotta di Concorezzo al virus sarebbe inerme. Alla tromba, per il minuto di silenzio, Carlo Beretta.
“Osserviamo un minuto di silenzio come gesto simbolico di rispetto e di cordoglio verso tutte le vittime di questa pandemia - ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio-  Il mio minuto di silenzio sarà simbolicamente quello di tutti i concorezzesi e il mio pensiero andrà in particolare ai tanti concittadini che in questa battaglia ci hanno lasciato, alle loro famiglie piegate dal dolore e dall’impotenza e a quanti stanno combattendo per la vita. 
Questa pandemia rimarrà per sempre nella storia e nelle memoria del nostro territorio. Le persone che ci hanno lasciato non verranno dimenticate e questo minuto di silenzio sarà solo il primo gesto per la celebrazione del loro ricordo e della loro storia”.
Concorezzo ricorda anche l'ex sindaco Matilde Grassi (Addio a Matilde Grassi, lady di ferro di Concorezzo) e l'ex parroco don Pino Marelli (Le ultime parole di don Pino, il cordoglio della sua chiesa).