Immobili fantasma ed evasione, il Comune ha già recuperato 440mila euro

evasionefiscale.jpgImmobili fantasma, dopo la denuncia di concorezzo.org è arrivata puntuale la relazione del Comune. L’assessorato al Bilancio, diretto da Teodosio Palaia, spiega in un comunicato stampa lo stato dell’arte. Che intanto fa sapere di aver già recuperato 440mila euro dai soliti furbetti.

Ne emerge un quadro rassicurante per quello che concerne il Comune: la situazione è sotto controllo e monitorata. Dal punto di vista dell’abuso, invece, la situazione è ancora preoccupante: dei 152 immobili mai dichiarati denunciati da concorezzo.org, solo 70 si sono messi spontaneamente in regola, mentre per gli altri 82 sono in corso le verifiche di ufficio. 

Ora quei proprietari inadempienti saranno chiamati a pagare le spese di accatastamento, a corrispondere le imposte arretrate, compresa l’ICI a partire dal 2007, e relative sanzioni. 

Per il Comune di Concorezzo, ricordiamolo, si trattava di 152 edifici, pari a circa l’1 per cento del totale (dato in linea con quello dei Comuni limitrofi).

 “La nuova stagione di contrasto all’evasione immobiliare che ha trovato la sua disciplina a regime nel decreto legge 78/2010, voluta dall’allora ministro Tremonti – ha commentato l’assessore al Bilancio Teodosio Palaia - è ora agli sgoccioli e fra pochi giorni saranno pubblicati sui siti internet dei Comuni, compreso il nostro, gli elenchi degli ex fabbricati fantasma”. 

Il Comune di Concorezzo ha fornito fin dal settembre 2010 la necessaria collaborazione all’Agenzia del territorio e nel dicembre appena trascorso si è impegnato a supportare anche le imminenti azioni di completamento degli accertamenti immobiliari. 

“Le operazioni di controllo degli immobili fantasma si affiancano a quelle in corso sui contribuenti che non pagano l’ICI sugli immobili già presenti in catasto - ha concluso l’assessore Palaia - nel 2011 le verifiche hanno scoperto evasione per oltre 320 mila euro che si aggiungono ai 120 mila euro del 2010”.