Imbiancava e ripuliva le case: condannato

imbiancare.jpgConcorezzo. Trenta mesi di reclusione per aver tradito la fiducia di un cliente a cui aveva imbiancato la casa. Mano pesante del giudice del Tribunale di Monza che ha condannato a 2 anni e sei mesi un imbianchino, A.S., 45 anni, originario di Saronno, ritenendolo colpevole di un furto avvenuto a Concorezzo nel 2014. L'uomo, insieme a un collaboratore che non è stato processato perché ritenuto estraneo, aveva lavorato per tre giorni all'interno di una abitazione in città. Aveva mal tinteggiato un locale per poi sparire nel nulla. I proprietari si erano così accorti del furto: dalla casa erano spariti oggetti per oltre 10.000 euro di valore e anche due fedi nuziali lasciate in eredità da alcuni parenti. 

All'inizio il pm aveva chiesto tre anni per furto aggravato, il Tribunale ha derubricato il reato in furto semplice condannando l'imbianchino a 2 anni e 6 mesi. A testimoniare era stato chiamato anche il titolare di un negozio compro-oro presso cui i gioielli rubati erano stati venduti prima, purtroppo, della irrimediabile fusione.