Il triste bilancio di Concorezzo: 27 defunti nel mese di marzo

campane_concorezzo3.jpegConcorezzo. 27 persone morte a marzo, 62 concorezzesi positivi. Nel 2018, nello stesso periodo, l'agonia del campanile dei santi Cosma e Damiano era risuonata in città meno di 10 volte. Anche se le morti accertate per Covid-19 in paese dall'inizio del contagio sono ufficialmente 7, i numeri comunicati all'Amministrazione comunale da Prefettura e Ats descrivono uno scenario che rinforza il messaggio delle istituzioni: state a casa! Sia ben chiaro: molti decessi in città sono avvenuti per altre cause, ma sicuramente il virus in circolazione contribuisce a rendere a rischio chi versa già in condizioni critiche.

“A Concorezzo le regole non cambiano - ha ribadito ieri il sindaco Mauro Capitanio in merito all'annunciata ordinanza del Governo che avrebbe consentito la passeggiata breve e nelle vicinanze dell'abitazione con un figlio - L’indicazione perentoria è sempre la stessa: non si esce di casa salvo motivazioni comprovate e urgenti di lavoro, salute e spesa. I numeri a Concorezzo parlano chiaro. I contagi sono in costante aumento, a oggi contiamo 62 concittadini positivi al Covid 19. E anche i decessi sono aumentati in modo preoccupante. Se sono 7 le morti accertate di persone positive al Coronavirus, la media dei decessi nell’ultimo mese è invece quasi triplicata rispetto ai numeri annuali"

"Sono numeri che fanno male ma che devo necessariamente comunicarvi perché tutti voi sappiate quello sta accadendo e perché tutti possiate comprendere che non è il momento di abbassare la guardia. In questo caso occorre guardare i dati locali e non quelli nazionali. E i nostri sono numeri dolorosi - ha rimarcato il primo cittadino - Invito quindi tutti i genitori a stringere i denti e a non fare uscire di casa i propri bambini nemmeno per le famose passeggiate vicino a casa. E’ un sacrificio grande, da papà me ne rendo conto, ma è l’unico modo che abbiamo per uscire da questa pandemia. I tanti contagi e soprattutto i tanti concittadini che ci hanno lasciato in questa lotta ci impongono misure restrittive e sacrifici. Insieme ce la faremo. Stringendo i denti queste settimane si trasformeranno in un ricordo ben radicato in tutti noi di una lotta vissuta e vinta dal nostro territorio. Forza concorezzesi!”.

Nella foto l'ultimo intervento di restauro delle campane