Furto alle elementari, il Consiglio devolve il gettone di presenza

b_450_500_16777215_00_images_brambillazaninelliusuelli.jpegConcorezzo. Loro, i consiglieri comunali di Concorezzo, la casta non sanno nemmeno cosa sia. Il loro lavoro viene "ricompensato" con circa dieci euro lorde a seduta, che al netto dei preconsigli, commissioni e impegni vari fanno qualcosa come 50 centesimi all'ora. E forse anche meno.
Ieri sera, all'unanimità (Cdc, Lista civica, Pd, Centrosinistra, Pdl e Lega), i consiglieri hanno dimostrato ancora di più la gratuità del loro impegno politico: accogliendo una richiesta del consigliere leghista Daniele Usuelli (nella foto a destra insieme al capogruppo Roberto Brambilla e all'assessore Micaela Zaninelli), hanno deciso di devolvere il gettone di presenza della seduta e di quella futura alle necessità della scuola elementare di via Marconi. Un gesto di solidarietà a poche ore dal vergognoso furto dei regali che avrebbero dovuto alimentare il Pozzo di San Patrizio, iniziativa appunto destinata a raccogliere i fondi per la didattica dello storico plesso cittadino.
La decisione del Consiglio porterà in dote qualche centinaia di euro, ma il valore aggiunto è dato dalla portata simbolica del gesto.
Intanto i carabinieri della stazione di via Ozanam stanno cercando di far luce sull'episodio. Il fatto che nessuno abbia forzato porte o cancelli dimostra inequivocabilmente che il furto è stato compiuto durante gli orari di apertura del plesso, approfittando magari dell'apertura pomeridiana per le attività sportive ospitate in palestra. Resta il fatto che il ladro è andato a colpo sicuro: sapeva dov'erano alloggiati i regali e si è pure concesso il lusso di scartare i pacchetti e selezionare cosa portare via...