Festini sudamericani: la Lega pronta al pugno di ferro

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Concorezzo. Riportare immediatamente la tranquillità in via Pio X e intervenire con fermezza in tutte le situazioni dove si registrano livelli intollerabili di disturbo alla quiete pubblica. Dopo la denuncia di alcuni residenti della zona che si affaccia sul centro sportivo comunale per ripetuti "festini" da parte di cittadini sudamericani, il Carroccio preannuncia il pugno di ferro. "Questa situazione di cui purtroppo non eravamo a conoscenza, se confermata nella sua sostanza, dovrà finire in tempi brevissimi - spiega Vittorio Mandelli, segretario della Lega Nord - In occasione della prossima partita di calcetto di questi signori faremo personalmente un sopralluogo per verificare quanto denunciato dai residenti e, se sarà necessario, aspetteremo sul posto i carabinieri per far identificare e allontanare queste persone, vedendo se ci sono gli estremi perché non possano più fermarsi fuori dal centro sportivo. La legge impone il rispetto della quiete pubblica e vieta di abbandonare rifiuti per terra e compiere oscenità varie. E' evidente che se vi è una stretta connessione tra la partita e il post-partita, si potrebbe valutare anche la possibilità di non consentire lo svolgimento delle partite".

Mandelli spiega che il Carroccio ha raccolto anche altre segnalazioni in via Verdi e in altre zone del paese, oltre che alle note segnalazioni per il parchetto di via Adda. "La collaborazione con Polizia locale e carabinieri da parte del Comune non mancherà - spiega Mandelli - L'importante è che arrivino segnali evidenti e definitivi di presidio del territorio".

Nella foto Mandelli in occasione di un incontro con il sindaco di Verona Flavio Tosi.