Fantasmi in guardia medica: il dottore c'è, ma non si vede

guardiamedica.JPGConcorezzo. Sono stati segnalati dalla Asl di Monza e Brianza alla Procura di Monza per "ubiquità". Tre professionisti in servizio alla Guardia medica di Concorezzo e Bellusco non hanno mai comunicato all'Azienda sanitaria, come prevede invece l'accordo nazionale di settore, il fatto di svolgere la libera professione fuori dagli orari di servizio. Non solo. Secondo prove inconfutabili in mano all'Asl e ora al vaglio della Procura, alcuni di loro si trovavano fisicamente in una residenza per anziani ad Arluno (MI) quando sarebbero dovuti essere di turno in Brianza, oppure erano in sede ma di fatto reperibili altrove o ancora in servizio simultaneamente in due posti. Colti con le mani nel sacco, uno si è dimesso, uno ha rinunciato all'incarico un terzo si sarebbe messo in malattia. I fatti risalgono ad un anno fa, ma sono emersi solo in queste ore. Ora spetta alla magistratura di Monza decidere come e se procedere. Un brutto episodio di furbizia all'italiana che non oscura il lavoro fatto dagli altri professionisti e dai tanti volontari che si erano messi a disposizione gratuitamente (leggi qui).

L'Asl tra l'altro ha di recente decretato la soppressione del servizio: costi troppo alti rispetto al numero di cittadini che lo utilizzavano.