Eroe per caso: "Così ho rianimato quel bambino"

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Concorezzo. "Sono un genitore, ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro. Per me è stato straziante vedere il padre di quel piccolo a bordo vasca privo di sensi". Inizia così il racconto di un eroe per caso, Franco Farina, 51 anni, volto noto in città e grande appassionato di montagna, che venerdì scorso ha rianimato un bambino di 7 anni che aveva perso i sensi in piscina. Erano da poco passate le 13 nella piscina comunale di Burago Molgora, in via Turati. All'improvviso è scoppiato il panico quando ci si è accorti che un bambino, sfuggito all'attenzione del padre che stava seguendo l'altro figlio, era praticamente annegato in acqua. Prima una bagnante l'ha tirato fuori dalla vasca, poi Farina, senza pensarci un attimo, gli ha praticato massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, mentre veniva allertato il 112.

"Quello che ho fatto, è stato solo intervenire tempestivamente sul bambino - racconta Farina a Concorezzo.org - Tutto si è svolto molto velocemente come tempi di reazione; una volta appurato che il bimbo era in arresto cardiopolmonare, non ho perso tempo a guardarmi intorno se ci fossero medici rianimatori e mi sono adoperato per cercare di salvargli la vita...l'ho visto morto, e lo sarebbe sicuramente stato se fosse passato altro tempo, visto che non ha mai ripreso conoscenza...Forse il mantenere la calma il sangue freddo, e la fiducia del mio amico che mi diceva "insisti dai che ce la può fare", mi hanno aiutato a fare le cose per bene. A fine massaggio uscivano tracce ematiche dalla bocca e dal naso...poi finalmente dopo minuti interminabili, ho cominciato a sentire che il cuore ricominciava a battere e con esso i primi respiri. Così l'abbiamo  messo in posizione di "sicurezza" e aspettato che arrivassero i soccorritori del 118 con l'ambulanza...per tutto il giorno ho avuto il sapore del suo sangue in bocca...una sensazione che ricordo bene. Spero possa riprendersi senza danni permanenti".

farina_franco.JPGSul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri di Vimercate e Bellusco. Il piccolo, residente a Busnago, è stato trasportato in un centro di eccellenza per le cure pediatriche, l'ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo.

Le condizioni del piccolo sarebbero stabili, ma secondo indiscrezioni i medici lo ritengono fuori pericolo di vita.

Nei mesi scosi una agente di Polizia locale di Concorezzo era stata protagonista di un altro straordinario salvataggio davanti alle scuole elementari di via Ozanam (Bimbo rischia di soffocare, lo salva la vigilessa)