Droga a scuola, la politica si mobilita. Giallo sulla ricostruzione

omnicomprensivovimercate.jpgVimercate. La politica si mobilita dopo lo sconcertante episodio di violenza avvenuto lunedì mattina davanti a uno degli ingressi dell'Omnicomprensivo di via Adda, il complesso che ogni giorno ospita oltre 3000 studenti della Brianza Est. Un giovane è stato picchiato da tre ragazzi per motivi legati allo spaccio di cocaina. Il vicesindaco di Vimercate, Roberto Rampi, ha chiesto una mobilitazione della Provincia e del presidente Dario Allevi. Ieri, con una nota stampa, è intervenuto anche il vicesindaco e assessore alla Comunicazione di Concorezzo, Mauro Capitanio, che è anche vicepresidente del Sistema bibliotecario del Vimercatese. 

"Se fosse confermato quanto successo lunedì mattina davanti all'Omnicomprensivo di Vimercate (15enne picchiato da alcuni compagni per aver rifiutato cocaina) - spiega Capitanio - ci troveremmo dinnanzi non solo ad un preoccupante caso di bullismo-criminalità, ma soprattutto ad una ancor più grave inconsapevolezza dei danni provocati dalle droghe. In questi anni è stata fatta tanta comunicazione e molti progetti hanno puntato ad educare i nostri giovani sulla pericolosità degli stupefacenti. Episodi come questi richiedono però delle risposte decise. E’ per questo motivo che prenderemo subito contatti con esperti delle ASL (per i danni) e delleFforze dell’ordine (per capire cosa si celi dietro al traffico di droga) per organizzare un incontro con i giovani. Su questioni così serie i ragazzi non vanno semplicemente condannati ma devono essere informati perché agiscano consapevolmente, evitando scelte che inevitabilmente rovinerebbero il loro futuro. Il nostra sistema bibliotecario, eccellenza culturale del territorio, potrebbe ospitare questo incontro puntando anche su una bibliografia a tema. Molto spesso racconti, esempi e testimonianze valgono di più di una severa ramanzina. Anche se meritata".

Intanto emergono nuovi particolari e anche qualche contraddizione su quanto avvenuto. Di certo l'episodio si è verificato intorno alle 8 di lunedì mattina, dal momento che il 112 e il 118 sono stati allertati intorno alle 8,32 quando l'incontro tra la vittima e i tre aggressori è degenerato in violenza fisica. Non è chiaro se il ragazzo aggredito sia uno studente del complesso o si trovasse lì per  altri motivi: in un primo momento si è parlato di un giovane di 15 anni, mentre in realtà potrebbe trattarsi di un giovane maggiorenne, forse ripetente, di 19 anni. I tre aggressori, come riportato da mbnews.it, sarebbero di origine albanese: studenti anch'essi o spacciatori mandati da altre organizzazioni? Infine la vittima, residente nel Vimercatese, sarebbe intervenuto appositamente per scoraggiare lo spaccio fuori dalla scuola. Ma anche su questo particolare verrà fatta chiarezza.