Degrado in via Adda, quando la colpa non è sempre del Comune

b_450_500_16777215_00_images_degradoviaadda1.jpegConcorezzo. Cassonetti dati alle fiamme. Spazzatura in mezzo alla strada senza il benché minimo rispetto delle norme della differenziazione. Residenti di altre zone e cittadini di passaggio provenienti da altri Comuni che ormai utilizzano una parte della nostra città come discarica a cielo aperto. Se non c'è ancora una vera e propria emergenza igienico-ambientale, la situazione davanti alle cooperative di via Adda sta diventando insostenibile. Queste foto, inviate da uno dei residenti, dicono tutto. E la soluzione non è più rimandabile. 

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Sotto accusa, però, è la gestione da parte dei responsabili amministrativi delle palazzine che devono organizzare il punto racconto, magari creando delle aree protette, in modo da non riversare in strada questa intollerabile situazione. Non solo. Per una questione estetica ed igienica, si dovrebbe anche provvedere alla sostituzione dei cassonetti. Se proprio il Comune dovesse intervenire, lo dovrebbe fare per sanzionare una situazione di degrado che ricorda ben altre latitudini. Un post it non trascurabile: questa situazione non si crea certo da sola, alla base c'è un senso civico totalmente assente, sia da parte di alcuni residenti, sia di molti cittadini di passaggio che gettano rifiuti e coscienza come niente fosse.