Covid, con l'Usca a Concorezzo il medico arriva in casa

isolated-1188036_1280.pngConcorezzoTorna l’USCA a Concorezzo. Come per la prima fase di emergenza sanitaria della scorsa primavera, il Comune a partire da lunedì 26 ottobre, ospiterà l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale specifica per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Gli operatori USCA effettueranno anche i tamponi a domicilio per gli anziani e le persone con difficoltà motorie e patologie gravi.

La sede dell’USCA a Concorezzo aprirà lunedì 26 ottobre alle 8 in via De Giorgi e sarà il punto di riferimento dei pazienti Covid a domicilio residenti sul territorio di competenza dell’ATS di Monza e Brianza. Coinvolgerà medici e infermieri infermieri in un numero variabile a seconda delle esigenze del periodo e del territorio. 

L’intervento dei medici delle USCA sarà attivato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia nel momento in cui sarà necessaria una visita domiciliare. I medici USCA inoltre, gestiranno i pazienti COVID19 - dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati - con bisogni di assistenza compatibili con la permanenza al domicilio e per la cura a casa di pazienti con sintomatologia simil influenzale, di cui non è certificata l’eventuale positività ma che devono essere considerati come sospetti casi COVID.

“Con l’insediamento dell’USCA l’assistenza territoriale sanitaria anche del Comune di Concorezzo viene di fatto potenziata e i cittadini avranno la garanzia di poter avere interventi rapidi e continuativi di supporto sanitario- ha commentato il sindaco Mauro Capitanio-. Fin da inizio pandemia abbiamo lavorato a stretto contatto con i medici e i pediatri del nostro comune con cui tutti i giorni abbiamo un confronto e una collaborazione più che stretta. La medicina del territorio rappresenta la chiave di volta nella gestione, anche in prospettiva, della salute dei cittadini. Ecco allora che l’insediamento dell’USCA in un momento delicato come quello che stiamo vivendo rappresenta un passo in avanti importante e strategico in tale senso”.