Concorezzo, beffa dad all'ultimo secondo?

teacher-3765909_1280.jpgConcorezzo. Da ieri sera, venerdì, sono entrate in vigore le nuove regole per la gestione della pandemia a scuola. Un segnale di allentamento verso la normalità, soprattutto per le famiglie che hanno dovuto gestire l'incubo della didattica a distanza dei figli.

Con cinque o più casi di positività nei servizi educativi per l’infanzia, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e con due casi o più di positività nella scuola secondaria di I e II grado, si applica ora ai bambini e agli alunni il regime sanitario dell’autosorveglianza, ove ne ricorrano le condizioni (vaccinati e guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, vaccinati con dose di richiamo), altrimenti si applica il regime sanitario della quarantena precauzionale di cinque giorni, che termina con un tampone negativo. Per i successivi cinque giorni dopo il rientro dalla quarantena gli studenti dai 6 anni in su indossano la mascherina ffp2.

I dubbi sono legati alle classi che erano state messe in quarantena con le precedenti norme. Venerdì, ad esempio, in occasione degli screening effettuati gratuitamente grazie al progetto voluto dal Comune e dalla scuola, pagato dall'Ats e dalla Regione (dal 1 febbraio arrivano i tamponi in classe per la gestione della quarantena), in una seconda della primaria un alunno è risultato positivo, mentre un altro era già a casa per lo stesso motivo. Cosa succederà lunedì? Si applicheranno le vecchie regole e la classe andrà in quarantena per dieci giorni oppure, con buonsenso, ci si adeguerà alle nuove direttive favorendo la didattica in presenza?

Interessato da alcuni genitori, che informalmente sarebbero stati preallertati per la dad, il deputato Massimiliano Capitanio ha sollecitato il ministero dell'Istruzione affinché dia ai dirigenti scolastici le giuste indicazioni. L'articolo 6 del Decreto abroga le disposizioni precedenti, di conseguenza le vecchie regole dovrebbero decadere. Ma i dubbi restano.

"Le nuove regole stabilite mercoledì al Consiglio dei ministri in materia di Dad e Did sono positive perché vengono incontro alle esigenze degli alunni, delle famiglie e della scuola. Le nuove disposizioni devono essere applicate anche alle classi e agli studenti già in quarantena: sarebbe assurdo, ad esempio, tenere in dad per dieci giorni classi che hanno riscontrato oggi la presenza di due positivi, come accaduto anche nella mia provincia", ha dichiarato in un comunicato il deputato leghista Capitanio, capogruppo in Vigilanza Rai - Su questo aspetto mi sono confrontato oggi con il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso che, avendo ricevuto analoghe segnalazioni, è assolutamente d'accordo sul valutare un principio di retroattivita' delle norme che saranno pubblicate in Gazzetta questa sera - conclude -. Il ministro Bianchi si schieri dalla parte delle famiglie e del buonsenso". 

+++ IL SOTTOSEGRETARIO SASSO FA CHIAREZZA +++

Questo messaggio del sottosegretario leghista all'Istruzione Rossano Sasso fa chiarezza

Facciamo chiarezza: l'art.6 comma 6 del decreto covid stabilisce che a decorrere dall'entrata in vigore del presente, le misure sulla quarantena disposte precedentemente devono essere rimodulate sulla base del nuovo decreto.

È abrogato quanto disposto precedentemente, c'è poco da interpretare o chiedere ulteriori spiegazioni.

Quindi da lunedì 7 febbraio ad es. la quarantena deve durare 5 giorni e non di più e quelle poste in essere decadono se sono di durata superiore, se in una classe della primaria i casi positivi sono meno di 5 non c'è più quarantena e si rientra a scuola e via dicendo.

Mi rendo conto che i continui cambiamenti creano disagio e fastidio soprattutto ai dirigenti scolastici, ma è anche vero che da 2 anni la scuola subisce da cts e ministero della Salute le decisioni sulla base dell'andamento pandemico e si adegua di conseguenza.

Ai dirigenti, al personale docente, educativo ed ata va il mio grazie, alle famiglie ed agli studenti la promessa di battermi sempre di più per un progressivo ritorno alla normalità.

 

La libertà si avvicina ogni giorno di più.

IL NUOVO DECRETO

Il Consiglio dei Ministri di mercoledì 2 febbraio ha dato il via libera alle nuove misure per la gestione dei casi di positività nel sistema educativo, scolastico e formativo. Le norme approvate entrano in vigore con l’uscita in Gazzetta Ufficiale.

Di seguito la sintesi delle misure.

Scuola dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia

Fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti.

È previsto l’utilizzo di mascherine ffp2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività

In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Con cinque o più casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe l’attività educativa e didattica è sospesa per cinque giorni.

Scuola primaria

Fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.

In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Con cinque o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo della mascherina ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.

Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile.

Per gli altri alunni è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.

Scuola secondaria di I e II grado

Con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine ffp2

Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2.

Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile.

Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni