Via Garibaldi, il sindaco è pronto a valutare deroghe motivate

via_garibaldi.jpgConcorezzo. Tutto è pronto per il nuovo tassello del piano viabilistico che vorrebbe allontanare per sempre il traffico di attraversamento dal MIlanino. Come annunciato, dal 7 marzo entra in vigore il divieto di transito a tutti i veicoli a motore in via Garibaldi all'altezza dell'intersezione con via Trieste dal lunedì al venerdì (escluso festivi) nella fascia oraria 7,30-9,00. L'unica deroga prevista per ora è per i residenti in via Garibaldi nel tratto interessato dal provvedimento (dall'intersezione con via Trieste all'intersezione con via Gramsci/Dante).

Il sindaco Riccardo Borgonovo, lasciate sbollire le prime reazioni a caldo di alcuni cittadini (nella disinformazione generale c'è anche chi ha pensato e scritto che la via sarebbe stata chiusa tutti i giorni), ora mette i puntini sulle fatidiche "i". 

"Innanzitutto la comunicazione c'è stata - precisa - Ho incontrato i due Comitati un mese fa e mi aspettavo che fossero loro a comunicare i dettagli esatti delle novità a tutti i residenti, altrimenti il dialogo con i rappresentanti perde di valore. Poi vorrei che fosse chiaro che queste soluzioni sono mirate proprio al benessere del quartiere, a cui devono contribuire tutti i residenti facendo la loro parte. Prendiamoci un mese e poi, dati alla mano, sono pronto a valutare deroghe specifiche e motivate". Ad esempio per chi avesse necessità di trasportare persone malate per visite fissate in ospedale o in ambulatorio in quell'orario o in altri casi di stretta urgenza.

"Le proteste, per carità, sono comprensibili perché a fronte di un possibile disagio è naturale far sentire le proprie ragioni - prosegue il primo cittadino - Ma ricordo che è stato così per via Ozanam, per via Libertà, per via Repubblica e Varisco e ovunque siamo intervenuti cambiando le abitudini dei cittadini. Se è vero che passare da via Remo Brambilla e Vittorio Veneto comporta un allungamento del tragitto, è anche vero che stare incolonnati in via Grasci, Pellico e Garibaldi fa perdere più tempo e crea maggior inquinamento. Quindi la soluzione proposta è sensata. Se infine aggiungiamo che è stata realizzata una ciclopedonale lungo via San Rainaldo per favorire pedoni e ciclisti, anche le proteste politiche della minoranza diventano ridicole: disincentiviamo l'attraversamento delle auto e favoriamo la mobilità sostenibile e questi protestano? Pazzesco....".

Non è però finita qui. A fronte dell'aggravamento del traffico causato anche dai movimenti legati all'Energy Park di Vimercate e dal traffico che da Lecco/Arcore taglia dalla Sp60 per usare il Milanino come scorciatoia verso Vimercate e la tangenziale Est, l'Amministrazione è tornata a spingere per la nuova tangenzialina che, in linea d'aria, collegherà via Monte Rosa con via Oreno. "Una soluzione inevitabile - conclude il sindaco - Stiano tranquilli quanti temono che la strada porterà con sè nuove edificazioni: la zona è vincolata a parco, tutto intorno resterà verde".

UNA VIA AL COLLASSO

Nelle foto sopra il nuovo cartello di divieto e come si presenta oggi via Garibaldi, via che evidentemente non è più in grado di sostenere tutto il traffico di attraversamento. E non tutti rispettano il divieto di svolta (video) sulla Provinciale Monza-Trezzo.

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